Nessun profugo nell’hotel di Colturano

Niente profughi a Colturano nell’hotel lungo la provinciale 159, attualmente chiuso e all’asta immobiliare presso il Tribunale di Lodi. La comunicazione ufficiale della rinuncia a individuare in Colturano la sede per circa cinquanta rifugiati accolti in via provvisoria è arrivata stamattina dalla Prefettura di Milano: «Comprendiamo le preoccupazioni degli amministratori locali e le problematiche logistiche presenti - si legge nella nota ufficiale - per cui sarà valutata una diversa collocazione». Quindi non si dovrà allestire una rete di accoglienza a tempo di record. La sindaca di Colturano Marilena Dosi è soddisfatta: «Ma non perchè abbiamo “evitato i profughi” - commenta - come qualche forza politica auspicava in paese; bensì perché ha prevalso un metodo concertativo tra i sindaci e gli amministratori pubblici del Distretto Sociale Sud Est, che hanno palesato l’impossibilità logistica ad ingerirsi della questione in tempi così compressi».

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