Nel rogo dell’ex gattile morti alcuni animali

La proprietaria del

ricovero non si dà

pace: «Mi hanno sfasciato

il vetro dell’auto,

per qualche motivo

ce l’hanno con me»

Trovati anche dei resti di cuccioli di gattini nel gattile di Casalmaiocco che è stato dato alle fiamme nella notte tra giovedì scorso. È quanto emerso dal rapporto che l’Asl ha inviato ieri pomeriggio alla signora Salwa Tagurti, la volontaria che gestisce la struttura che si trova lungo la pista ciclabile che costeggia il cavo Marocco e che collega Casalmaiocco a Sordio. Nel frattempo alla signora Tagurti è stato anche compiuto un atto vandalico sulla propria auto: «Mi sono trovata il vetro della portiera rotto - ha spiegato - e non ne capisco il motivo. Ormai mi pare evidente che qui non si tratta di un dispetto ad opera di alcuni ragazzini, ma di un’azione in pieno stile intimidatorio».

Nel frattempo sono arrivate i risultati del sopralluogo che i tecnici dell’Asl hanno effettuato nei giorni scorsi, come conferma la dottoressa Daniela Morelli: « Sicuramente abbiamo trovati dei corpi di gatti - afferma - che probabilmente erano i cuccioli che non sono riusciti a fuggire. Non escludiamo che altri gatti siano rimasti intrappolati nell’incendio, ma è di difficile valutazione dire quanti animali sono effettivamente rimasti carbonizzati». In ogni caso per l’Asl il gattile era in piena regola: « Da un punto di vista sanitario la colonia era regolare - continua la dottoressa Morelli - e questa è la cosa che per noi ha valenza. Su tutti gli altri aspetti non entriamo nel merito delle questioni, quello che posso dire è che la colonia era stata autorizzata in quel luogo e in quel luogo dovrebbe rimanere». A tal proposito è infatti in corso da parte della signora Tagurti una ricerca per la sistemazione dei gatti rimasti, che al momento sono una quindicina e che attualmente trovano rifugio nel cortile di una azienda che si trova in prossimità del luogo dove era sita la colonia. Da parte sua il Sindaco Marco Vighi era stato chiaro nei giorni scorsi quando aveva confermato la propria disponibilità a una nuova colonia felina, ma nel rispetto della legge: « In primo luogo - ha detto Vighi - condanniamo con fermezza l’atto vandalico che ha causato la distruzione del ricovero per gatti. Abbiamo già parlato con la signora ribadendo la disponibilità del comune a ricostruirlo, anche perchè rientra nel nostro programma elettorale l’impegno a favore degli animali domestici. Quello che però non vogliamo è ricostruire il ricovero nella sua vecchia posizione perchè non la riteniamo adeguata. Crediamo invece che sia opportuno individuare un’area che possa garantire adeguati livelli di idoneità e comfort, anche per gli animali che verranno ospitati. Quando verrà rifatto, verrà rifatto a regola d’arte, nel pieno rispetto dei regolamenti vigenti. Pertanto, in accordo con la signora, ci siamo presi del tempo per individuare un’area adatta. Nel frattempo procederemo a ripulire la zona lungo il Cavo Marocco dai resti del vecchio ricovero andato distrutto «.

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