Nel ricordo di Azzurra contro la meningite

Un bacio per Azzurra. Si chiamerà così la neonata associazione fondata da Antonella Salimbene Monteleone, la mamma della piccola di Casalmaiocco morta di meningite il 20 marzo del 2014 a soli 11 anni. «Avevamo fissato la data della registrazione - racconta il genitore -, poi c’è stato un rinvio e siamo stati convocati proprio il 19 febbraio, giorno del compleanno di Azzurra. Vogliamo far conoscere la gravità della malattia, una malattia che purtroppo è tutt’altro che rara e conosciuta. Anche i medici non sanno dare spiegazioni. La meningite è una patologia subdola che si può contrarre anche da chi non ce l’ha ed è solo portatore sano. Per fortuna, ora, ho conosciuto un medico che mi sta aiutando. Si chiama Luigi Sudano. Io segnalo il suo numero alle altre mamme e lui le aiuta tutte. Mi darà una mano anche in questa mia impresa. Arriverà dalla Val d’Aosta, a costo zero, in aprile, nella palestra di Casalmaiocco, a parlare di meningite. C’erano ceppi scomparsi che ora stanno tornando e i sintomi sono, di volta in volta, diversi. Si figuri che il giorno dell’inaugurazione sarà con noi un ragazzo toscano che è riuscito a sopravvivere alla meningite. I suoi sintomi facevano pensare a un virus intestinale». Il cruccio di mamma Antonella è che il vaccino contro il meningococco B non venga somministrato gratuitamente negli uffici d’igiene pubblica. «Le dosi occorrenti sono 2 - spiega Salimbene -, ma costano 140 euro ciascuna. Chi ha 3 figli come fa? Il diritto alla salute deve essere garantito a tutti. Non vogliamo che ci siano bambini di serie A e bambini di serie B. Dentro di me, non posso negarlo, mi sento davvero in colpa». Si ricorderà sempre quello che le ha detto il medico, su sua insistenza: “Il ceppo di sua figlia era il C. Se la bambina fosse stata vaccinata non le sarebbe venuta la febbre”. «Non voglio più - dice Salimbene trattenendo le lacrime - che le mamme si vedano i loro bambini morire tra le braccia. Mi sento come se mi fosse passato addosso un tir. Per me ogni bimbo che si vaccina è un bacio che arriva sulle guance cicciottelle di mia figlia. Quando una mamma vaccina i suoi figli e mi chiama per avvisarmi mi dice: “Oggi Azzurra ha ricevuto 2 baci; oggi ne ha ricevuti 3». La sede dell’associazione sarà a Casalmaiocco. «Quando ho parlato con il sindaco mi ha subito aperto le porte - dice la donna -; ho trovato un’amministrazione che mi ha sempre sostenuta e si è mostrato molto sensibile». La vice presidente della nuova associazione sarà Maria Grazia Pascarella di Mairano e la segretaria Moira Leone. «Mia figlia - dice la donna - mi rende guerriera ogni giorno». I due fratelli di Azzurra, Francesco di un anno e mezzo e Alessia di 5 osservano tutto e commentano. La più grande, soprattutto, ha incominciato a farsi delle domande: «Mamma - ha detto un giorno - è vero che il vaccino salva la vita?».

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