Musei, cavalli e Swarovski a Rocca Brivio

Scatta da sabato la nuova gestione: per l’esordio laboratori didattici con atmosfera medievale, giochi gonfiabili, pista di quad, giochi in costume indiano e di prestigio, punto ristoro e mostra archeologica

Sabato prossimo apre la “nuova” rocca Brivio di San Giuliano. Dal prossimo week end fino al 4 agosto, tutti i sabati e le domeniche, il marchio GrandiE20, che ha vinto il bando per la programmazione delle iniziative, comincerà a servire il menu che fa della rocca un crocevia di divertimento e proposte culturalmente più elevate. Più avanti l’orizzonte si amplia e il nuovo gestore ha in cantiere un “museo dei Beatles” nel Sudmilano, dedicato al culto del gruppo inglese; un “museo della sella” per chi ama l’arte equestre; un’esposizione semipermanente di opere in cristallo Swarovski; l’apertura di un bar e di un ristorante a prenotazione e altro ancora. Il progetto ricreativo e culturale che alcuni mesi fa è servito ad aggiudicarsi la gestione prenderà concretezza a cominciare dalla fine di giugno. L’idea portante è quella del circuito con elementi diversificati, ma non completamente estemporanei e privi di collegamento fra un «fine settimana in rocca» e l’altro. La villa nelle campagne del Lambro sarà caratterizzata in un senso preciso, culminando appunto nella prospettiva dei musei, di qualche cosa che si trovi collegato in modo chiaro alla tenuta Brivio Sforza. Iniziando da sabato 29 e fino alla pausa di agosto, la rocca nel week end comincia ad assumere l’aspetto di una fiera all’aperto con alcuni ingredienti che guardano a palati e fasce di età molto differenti. «Ci sono diverse attrazioni per bambini - spiega Dario Bezzi, residente in cascina Santa Brera, coordinatore del programma per conto di Grandi E20 - fra cui laboratori didattici con atmosfera medievale, giochi gonfiabili, pista di quad, giochi in costume indiano e giochi di prestigio per tutti, piccoli o meno. Avremo anche il battesimo della sella sui pony, balli country, musica dal vivo e dj country in rocca. Funzionerà un punto ristoro». Non mancherà il mercatino delle pulci e l’angolo dell’approfondimento esordisce, da sabato 29, con una mostra archeologica: sarà di reperti e oggetti che raccontano la storia dei Dauni, popolazione preromana della Magna Grecia, che raggiunse alti livelli nell’arte della terracotta e della ceramica. In autunno saranno ultimati i lavori di rinforzo al tetto e ai solai della rocca, per cui si potrà metter mano ai progetti maggiori. Questi hanno il volto del museo beatlesiano, del museo della sella, del ristorante e della collezione Swarovski. «Il museo dei Beatles rispecchia anche una mia passione privata - continua Bezzi -, ma ho buoni contatti e un progetto strutturato su questo. Sarebbe bello che la rocca diventasse la mèta di una sorta di Convention annuale dei beatlesiani, qualcosa di simile a quello che si fa per commemorare Presley all’estero o Battisti in Italia. Vedremo. Le scuderie sono invece ottime per un “museo della sella”: militare, civile, western, da uomo, da donna, da bambino. Stesso concetto per il cristallo firmato Swarovski, che riunirebbe collezionisti e proprietari di tutta Italia. Grandi E20 ha in mente anche un’esposizione permanente di carrozze». Il 29 giugno ci sarà anche un’altra novità: un biglietto di ingresso. Modesto, 5 euro per gli adulti, gratis per i bambini. Per le iniziative fino al 4 agosto il prezzo è cumulativo, poi ci sarà un meccanismo ad ingresso libero e scelta dell’attrazione a pagamento. « Non si poteva più rinviare - conclude il coordinatore - il senso del bando di gestione esterna era anche economico. Al di là del fatto che anche in passato a volte si pagava, la rocca non può regalare eventi all’infinito».

Emanuele Dolcini

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