MULAZZANO Ufficio postale ancora chiuso dopo tre mesi dall’esplosione

I danni sono stati notevoli, altrettanti i disagi per gli utenti

A tre mesi e mezzo dall’esplosione del Postamat, sono ancora chiuse le Poste a Mulazzano, dove sono numerosi i disagi per la popolazione locale. Tutto questo dopo quanto accaduto nella notte tra il 29 e il 30 ottobre, quando i ladri hanno fatto saltare il bancoposta prima di portarsi via i soldi conservati al suo interno.

Complici i numerosi danni provocati all’interno dell’ufficio, le Poste hanno quindi deciso di anticipare la riqualificazione già prevista nell’ambito del progetto Polis, che però a tutt’oggi non ha ancora preso il via. In base a quanto emerso in questi giorni, non sono chiari i tempi dell’intervento nel cuore di Mulazzano, che vedrebbe un totale restyling dell’ufficio postale in via Pandina: secondo il progetto presentato nei mesi scorsi, l’ufficio postale verrà trasformato in uno sportello unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24, dove sarà possibile richiedere i certificati pensionistici, quelli giudiziari, anagrafici e tanti altri servizi. Sempre ricompreso nell’ambito del piano Polis, la scorsa estate un intervento analogo aveva interessato le Poste di Vizzolo nel pieno centro abitato del paese alle porte di Melegnano. Sta di fatto che, in attesa della riapertura dell’ufficio postale, sono numerosi i disagi per la popolazione locale: è quanto del resto i mulazzanesi hanno ribadito anche in questi giorni.

Da ormai tre mesi e mezzo devono infatti recarsi all’ufficio postale di Casalmaiocco per far fronte alle varie incombenze: a partire dal ritiro delle pensioni, per favorire il quale l’amministrazione ha attivato un servizio di trasporto su prenotazione dedicato a quanti non hanno la possibilità di recarvisi autonomamente.

Sul caso delle Poste nella giornata di ieri ha preso posizione anche la sindaca Silvia Giudici, che in questi mesi ha seguito da vicino la vicenda. «Come del resto già fatto in passato, continueremo a farci sentire sino a quando non avremo risposte certe e l’esatta tempistica dell’intervento nell’ufficio postale in via Pandina - sono state le sue parole nel tardo pomeriggio -. Ci auguriamo naturalmente che il servizio possa essere ripristinato nel più breve tempo possibile per alleviare così i disagi dei mulazzanesi».

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