Molestie a minori, pomeriggio di tensione al Serenella di San Giuliano

Si è sfiorata la rissa nel tardo pomeriggio di sabato al quartiere Serenella di San Giuliano. Tutto per colpa di avances un po’ troppo spinte fatte a un gruppo di minorenni. Gesti, parole, scherni da parte di due ventenni dell’Est Europa, che sono stati redarguiti a muso duro dai genitori accorsi in aiuto delle figlie. Prima che la tensione potesse esplodere, sono intervenuti i carabinieri della tenenza di San Giuliano e i colleghi del nucleo operativo e radiomobile a riportare la calma, che hanno proceduto a identificare le persone presenti e a denunciare i due - un ucraino di 21 anni e un moldavo di 22 - per tentativo di adescamento di minore.

Un intervento tempestivo quello dei carabinieri, che di fatto ha evitato che i due molestatori uscissero malconci dal parco. Perché i genitori, raggiunti da una delle ragazze piangenti per lo spiacevole incontro, erano pronti ad intervenire.

È successo tutto poco prima delle 19, nell’area del parco dove si trovava un gruppo di ragazzine di età compresa tra gli undici e i sedici anni, che stavano giocando. Erano da sole, quando sono state avvicinate da tre ragazzi molto più grandi di loro: hanno provato ad “attaccare bottone”, le hanno salutate, poi però le lusinghe sono state sempre più esplicite e volgari al punto da spaventare le amiche e da far piangere una di loro, che è andata a sfogarsi dai genitori. Il padre di una delle giovani ha raggiunto i due “molestatori” (il terzo sembra sia scappato) e ne è nato un bisticcio pesantissimo, che è sfociato quasi in una rissa, sedata sul nascere dai carabinieri che hanno raggiunto con due pattuglie il Serenella.

Sul posto, oltre ai militari, anche un’ambulanza per verificare le condizioni dei “contendenti”. I militari hanno identificato le persone, hanno raccolto le testimonianze e, una volta ricostruiti i fatti, hanno proceduto alla denuncia dei due contestandogli il tentativo di adescamento. Non c’erano i presupposti per procedere all’arresto, perché non c’è stato tentativo di violenza sessuale (ci sono state avances, ma nessun contatto fisico). In ogni caso, gli accertamenti da parte del nucleo operativo e radiomobile, guidato dal tenente Valerio Azzone, con la tenenza di San Giuliano retta dal maresciallo Roberto Zorzetto, sono tuttora in corso.

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