Merlino, raid sacrilego al santuario

Scritte oscene sui muri del santuario di San Giovanni del Calandrone a Merlino. I carabinieri della stazione di Zelo sono arrivati subito per il sopralluogo e così pure alcuni esponenti della giunta comunale, dopo la segnalazione di alcuni cittadini che si sono accorti dei danni alla struttura. Sotto gli occhi increduli degli investigatori sono apparsi una bestemmia e un disegno volgare, vergati sul retro del luogo che è meta dei pellegrini. Anche se in verità i danni sono contenuti. “La scritta è sfumata – rivela don Luciano Rapelli, parroco di Merlino – e un volontario si è già occupato di lavarla via. Devo dire che atti come questi fanno male, ma fortunatamente sono contenuti. In dieci anni non è mai accaduto nulla di grave fortunatamente, come invece era già accaduto in passato”.

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