MELEGNANO Scintille in consiglio comunale sul rilancio del castello e della palazzina Trombini

L’affondo di Mezzi: «L’amministrazione manca di una strategia complessiva sulla città del futuro»

Polemica in consiglio comunale sul futuro dei gioielli di Melegnano, dove divampa la bagarre sul rilancio del castello Mediceo e della palazzina Trombini. Il caso è scoppiato nella seduta consiliare di mercoledì, quando a sollevare la questione è stato l’ex sindaco Pietro Mezzi. «L’amministrazione manca di una strategia complessiva sulla città del futuro - ha incalzato l’attuale leader consiliare di Sinistra per Melegnano-Europa Verde -. È il caso ad esempio dell’ala corta di proprietà comunale, per la quale da almeno 15 anni manca qualsiasi progetto di rilancio, mentre per la palazzina Trombini ribadiamo la necessità di farne un polo culturale». Ma il sindaco di centrodestra Vito Bellomo non la pensa affatto così. «Nel corso del 2023 abbiamo dato mandato al Politecnico di Milano di varare un progetto complessivo per il recupero sia dell’ala corta sia dell’ala lunga del castello, che in questo caso è di proprietà della Città metropolitana - sono state le sue parole nel consiglio comunale di mercoledì -. Il passaggio successivo prevede la presentazione del piano al governo di Roma, dal quale a quel punto potremo ottenere i relativi finanziamenti, che saranno fondamentali per avviare finalmente la rinascita del monumento simbolo della nostra città».

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