Melegnano, i premiati per il Perdono

L’oncologo di fama internazionale e la scienziata che si fa onore in Germania, ma anche l’Arma dei carabinieri e l’ideatore della casa di Babbo Natale. Raffica di premiazioni alla Fiera, ma l’identità del Perdonato resta top-secret. A due settimane dalla kermesse per eccellenza di Melegnano, in programma quest’anno per giovedì 5 aprile, hanno un volto i benemeriti del Perdono, che saranno premiati durante la cerimonia civile prevista per le 12.30 nelle sale polifunzionali del piazzale delle Associazioni. «Le quattro medaglie d’oro - hanno rivelato il sindaco Vito Bellomo e l’assessore alla Fiera Marco Lanzani - saranno assegnate all’oncologo di fama internazionale Emilio Bajetta, all’Arma dei carabinieri comandata dal luogotenente Francesco Grittani per la costante presenza e l’assiduo impegno sul territorio, alla memoria dell’indimenticato Moreno Rusca e per la categoria giovani a Daniela Mauceri, 33enne scienziata di Melegnano che si sta facendo onore in Germania». Le targhe di benemerenza, invece, andranno al vicepresidente dell’Unione del commercio Giovanni Ghianda e al presidente della Pro loco Melegnano Ennio Caselli, il primo prezioso collaboratore della Fiera e il secondo infaticabile animatore dei tanti eventi organizzati in città. «Ma non dimenticheremo neppure il geniale ideatore della casa di Babbo Natale Massimiliano Goglio - hanno proseguito gli amministratori -, l’infaticabile responsabile della Caritas e della San Vincenzo Pietro Villa e il tunisino Mahmoud Ben Hamadi Chouchane, che da un quindicennio gestisce l’osteria “la Fossa”, esempio di felice integrazione nella realtà melegnanese». Le benemerenze, poi, andranno allo storico macellaio Umberto Carlo Seminari («la dedicherò a mia moglie scomparsa un anno fa») e alla memoria del fotografo Faliero Chiesa, che con i suoi scatti ha immortalato i momenti più salienti della vita cittadina.

Ma palazzo Broletto assegnerà anche una pergamena alla condotta locale di Slow food guidata da Roberto Silvestri per i primi 10 anni di vita, mentre la Scuola sociale di via Marconi e il Centro anziani del castello presieduti rispettivamente da Giuseppe Beccarini e Alda Pasta riceveranno una targa per i 25 anni di fondazione. «Dall’edizione 2011 infine - ha ribadito l’assessore Lanzani in conclusione -, in stretta collaborazione con l’Unione del commercio, abbiamo introdotto il premio “botteghe storiche”, che quest’anno andrà al ferramenta Zucchelli, a Bagnidea della famiglia Curti e ai motocicli Raineri».

Tutto chiaro, insomma. Non proprio perché all’appello manca sempre il nome del Perdonato, il personaggio simbolo della Fiera di Melegnano, la cui identità sarà svelata solo al termine della cerimonia civile.

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