Melegnano, l’agonia del cinema

Piove sul bagnato per il cinema “fantasma” nel cuore di Melegnano. Stavolta a fare acqua è il tetto della struttura comunale. Le spese sfiorano ormai i 3 milioni di euro, ma il futuro delle sale polifunzionali rimane un rebus.La nuova puntata dell’infinita telenovela è andata in scena in queste ore, quando (per l’ennesima volta) palazzo Broletto ha deciso di intervenire sul cinema del centralissimo piazzale delle Associazioni.«I tecnici comunali hanno infatti rilevato delle infiltrazioni sul tetto - ha dichiarato il sindaco Vito Bellomo nel tardo pomeriggio di ieri -. E così, ogni volta che piove, il palco del cinema si riempie puntualmente d’acqua».Non a caso dallo scorso autunno, quando sono state scoperte le infiltrazioni sul tetto, le sale del centro città non hanno di fatto mai aperto i battenti. Nei prossimi giorni, però, prenderanno il via i lavori per porre rimedio alla problematica.La data del 28 marzo infatti, quando a Melegnano andrà in scena il tradizionale Perdono, si avvicina a grandi passi. «E la cerimonia civile della Fiera si terrà proprio nella più grande delle due sale polifunzionali - ha rivelato lo stesso Bellomo -. Si spiega così l’intervento al via nei prossimi giorni, che costerà alle casse comunali una somma stimata tra i 6 e i 7 mila euro».Si tratta insomma di una cifra tutto sommato modesta, che va però ad aggiungersi alle centinaia di migliaia di euro investiti per la struttura del centro città, che fin dall’inizio è stata sempre una vera e propria telenovela, a partire dai soldi investiti fino alle difficoltà estreme (mai superate) per trovare un gestore in grado di organizzare una stagione. Facendo quattro conti quindi, in buona parte coperte dalla Regione Lombardia, le spese per le due sale polifunzionali (una da 294 e l’altra da 92 posti) sfiorano complessivamente i 3 milioni di euro.Eppure, a ormai un decennio dall’inizio dei lavori, il futuro del cinema «fantasma» nel piazzale delle Associazioni continua ad essere avvolto nel più fitto mistero. Nonostante i molteplici bandi promossi da palazzo Broletto, infatti, sinora nessuno si è fatto avanti per rilevarne la gestione. Ecco perchè, a parte una serie di eventi organizzati nella sala più grande dalla stessa amministrazione, di fatto all’interno della struttura l’attività non è mai decollata. E così in questi giorni palazzo Broletto sta provando a battere nuove strade.«I nostri uffici stanno valutando la possibilità di partecipare ai bandi promossi dalla Fondazione Cariplo che, in caso di vittoria, ci garantirebbero soldi freschi per tentare di avviare un qualche progetto - ha confermato Bellomo -. Fermo restando che al momento nulla è ancora deciso».In queste ore, però, non manca neppure chi rilancia su un clamoroso cambio di destinazione per la struttura del centro città. Ma ieri pomeriggio sul punto il sindaco di Melegnano è stato categorico, smentendo ogni diversa “soluzione” per la struttura cittadina. «Non è possibile da un punto di vista tecnico - ha tagliato corto Bellomo senza tanti giri di parole -. Le sale polifunzionali nel piazzale delle Associazioni devono diventare un polo di riferimento per il mondo culturale del territorio, motivo per cui sono state realizzate».

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