Melegnano, la Lidl si sposta dal Montorfano all’area Tamini

Con la Lidl pronta a spostarsi sull’area Tamini, rivoluzione in vista per la zona della via Emilia, dove sono allo studio nuovi parcheggi e un secondo accesso al Montorfano. Già ipotizzata durante il mandato dell’ex sindaco Rodolfo Bertoli, si rincorrono da tempo le voci sulla maxi-operazione, ma ieri è arrivata la conferma ufficiale dell’attuale primo cittadino Vito Bellomo. «Anche attraverso il coinvolgimento della società proprietaria dello stabile dove si trova attualmente - sono state le sue parole -, sono entrate nel vivo le trattative per il trasferimento della Lidl sull’area Tamini lungo la via Emilia». Sino a cinque anni fa si trovava proprio a Melegnano il quartier generale del colosso dei trasformatori: dopo il passaggio della proprietà al gruppo Terna, però, nel 2017 gli uffici amministrativi della Tamini sono stati spostati a Legnano. Quanto invece allo stabilimento produttivo sulla via Emilia, è stato interessato da una complessa attività di bonifica, che ne ha reso inevitabile la chiusura con il trasferimento dei lavoratori nelle altre sedi del gruppo. Si spiega così l’interessamento della Lidl, che oggi si trova nel piazzale principale del vicino quartiere Montorfano. «Nasce da qui l’importanza della variante al Piano di governo del territorio, all’interno della quale potremmo cambiare la destinazione d’uso dell’area Tamini da produttiva a commerciale, condizione indispensabile per il futuro insediamento della Lidl - continua ancora il sindaco Bellomo -. Stiamo parlando peraltro di un’area ricompresa tra gli ambiti di rigenerazione urbana, in base ai quali sono previste delle agevolazioni qualora il loro recupero si accompagni alla riqualificazione del contesto cittadino nel quale sono inseriti: ci riferiamo in particolare alla previsione di nuovi parcheggi e di un secondo accesso sulla via Emilia per i veicoli in arrivo dal Montorfano, ma anche alla possibilità di realizzare un’area verde nella periferia est di Melegnano. Sono tutti interventi caldeggiati a più riprese dal comitato di quartiere, che trovano il pieno appoggio della nostra amministrazione».