MELEGNANO La banda delle “chiavi bulgare” a segno nella casa di un 85enne che si trovava in vacanza

I malviventi sono entrati indisturbati e hanno messo le stanze a soqquadro

Dopo aver aperto la porta senza alcun tipo di effrazione, gli mettono sottosopra la casa alla ricerca di qualcosa da rubare. Nei giorni a cavallo di Ferragosto la banda delle “chiavi bulgare” ha preso di mira un appartamento al secondo piano di una palazzina abitata da una trentina di famiglie in via Cesare Battisti nel cuore del Borgo, il popoloso quartiere che collega la via Emilia al centro storico di Melegnano. La vittima è un 85enne che in questi giorni si trova in vacanza in val Seriana, in provincia di Bergamo: l’allarme è scattato attorno alle 17.30 di venerdì quando, incaricata dall’anziano di svolgere una serie di mansioni durante la sua assenza, la vicina in possesso delle chiavi di casa è arrivata per bagnargli le piante sul balcone.

Ma la chiave non girava nella toppa, mentre la porta era aperta, sebbene non presentasse alcun segno di effrazione: dopo essersi infilati nelle parti comuni dello stabile e aver raggiunto l’abitazione deserta al secondo piano, quasi certamente i topi d’appartamento si sono serviti della “chiave bulgara”, sofisticato strumento grazie al quale in pochi minuti è possibile clonare le serrature prima di aprire le porte senza fare danni. Una volta all’interno dell’abitazione, la vicina ha subito notato un sacchetto all’ingresso che non c’era lunedì, l’ultimo giorno in cui era stata nell’appartamento: girando con il padre per i vari locali, si è quindi resa conto che la casa era stata visitata dai ladri. In cucina, nel soggiorno e in bagno tutti i mobili erano aperti, mentre in camera da letto i malviventi avevano addirittura svuotato gli armadi prima di gettare sul letto gli abiti della vittima: la banda delle “chiavi bulgare” aveva insomma messo a soqquadro l’abitazione alla ricerca di qualcosa da portarsi via. Poi gli intrusi hanno lasciato l’appartamento prima di far perdere le proprie tracce passando nuovamente dall’ingresso principale dal lato del viale che porta al cimitero.

Il tutto senza che nessuno tra quanti vivono nella palazzina si accorgesse di nulla: l’ipotesi più plausibile è che l’incursione sia avvenuta in piena notte o il giorno di Ferragosto quando, con i condomini a letto o in vacanza nel periodo clou dell’estate, i ladri erano convinti di agire indisturbati senza essere scoperti da nessuno. Immediatamente è scattata la segnalazione ai carabinieri di Melegnano, che venerdì pomeriggio hanno effettuato un sopralluogo alla ricerca di eventuali elementi utili alle indagini. Ma del furto è stato naturalmente informato anche l’85enne, il cui ritorno in città è previsto per i prossimi giorni: dopo aver stimato l’esatta entità dei danni, solo allora sarà possibile formalizzare la denuncia alle forze dell’ordine.

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