Melegnano, infortunio sul lavoro

Batte la testa a terra dopo un volo di almeno due metri. Grave infortunio sul lavoro sabato mattina a Melegnano. L’incidente è avvenuto in via Gramsci in zona Borgo dove, dopo averla smontata da un’abitazione, il 41enne residente a Pantigliate (D.C. le iniziali) stava caricando una finestra sul suo camion, che aveva parcheggiato nel cortile dello stabile. L’uomo lavora in una ditta di Pantigliate che, operante da più di 20 anni nel settore dell’alluminio, è specializzata nella produzione di infissi per uso abitativo e commerciale. L’altra mattina però, mentre stava tirando la corda per legare al camion gli infissi della finestra, il laccio si è improvvisamente spezzato. E così, dopo essere caduto da un’altezza di almeno due metri, il 41enne ha battuto con violenza il capo sull’asfalto. Il giovane cliente di Melegnano gli ha prestato le primissime cure, poi ha dato subito l’allarme alla centrale operativa del 118. E così dopo pochi minuti in via Gramsci si è precipitata un’ambulanza della Croce bianca, i cui sanitari hanno tempestivamente soccorso l’uomo riverso a terra in stato di semicoscienza. Sin da subito le sue condizioni sono parse piuttosto gravi. Ecco perchè a Melegnano è arrivato anche un elisoccorso del 118 che, dopo aver calato i medici in Borgo, è atterrato nel parco del castello Mediceo. E così, dopo essere stati accompagnati in via Gramsci dai carabinieri di Melegnano, i sanitari milanesi hanno sottoposto il 41enne ai primi controlli. Gli agenti della polizia locale di Melegnano, intanto, hanno chiuso al transito veicolare il tratto di strada interessato dal drammatico episodio, dove nel frattempo si era radunata molta gente. «Ma che è successo?», si domandavano tutti vedendo l’ambulanza e le volanti delle forze dell’ordine. Dopo aver proceduto ad ulteriori accertamenti, poi, i sanitari hanno deciso di trasferirlo al Niguarda, ospedale specializzato per patologie di questo tipo. E così, scortata da una volante dei carabinieri a sirene spiegate, l’ambulanza del 118 ha percorso a tutta velocità il centro storico di Melegnano prima di arrivare al parco del castello Mediceo, dove l’uomo è stato caricato sull’elicottero, che ha poi preso il volo in direzione dell’ospedale milanese. I medici del Niguarda l’hanno infine sottoposto ad approfonditi esami specialistici, che hanno confermato la presenza di un’emorragia cerebrale causata dalla rovinosa caduta. Sino al tardo pomeriggio di ieri (domenica) il 41enne si trovava ancora in prognosi riservata, solo nella giornata di oggi (lunedì) sarà possibile sapere qualcosa di più sulle sue condizioni di salute. In queste ore i medici del Niguarda stanno decidendo se è il caso di sottoporlo ad un’operazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA