MELEGNANO In 350 bambini a scuola nei container, troppi disagi

In questi giorni è stata inviata dai genitori una dura lettera all’amministrazione

A neppure un mese dall’inizio della scuola, la struttura prefabbricata in viale Lazio finisce di nuovo nel mirino dei genitori, che sono tornati a lamentare i pesanti disagi per i circa 350 alunni della primaria Frisi. È questo il succo di una vibrante lettera indirizzata in questi giorni a palazzo Broletto, secondo cui quella a nord di Melegnano è invece una scuola a tutti gli effetti senza particolari problemi.

«Già a maggio abbiamo segnalato i timori sulla riapertura della scuola nei prefabbricati, oggi scriviamo di nuovo perché le nostre preoccupazioni si sono puntualmente avverate - incalzano le mamme e i papà -: a fine agosto l’amministrazione aveva garantito che entro l’inizio della scuola sarebbe stato sanificato l’impianto di condizionamento, ma a tutt’oggi non è avvenuto nulla di tutto ciò. Essendo dei container, i prefabbricati sono strettamente vincolati alla climatizzazione per mantenere temperature interne adeguate e consentire così la permanenza dei bimbi per un periodo di tempo prolungato: esigiamo quindi che l’impianto sia sanificato e acceso immediatamente, non capiamo perché palazzo Broletto si incaponisca sulla data del 15 ottobre per l’accensione del riscaldamento quando sarebbe possibile una deroga del sindaco».

Nasce da qui la decisa presa di posizione dei genitori, secondo i quali i bambini hanno dovuto sopportare temperature eccessivamente alte nei primi giorni di scuola e invece troppo basse nell’ultimo periodo, tanto da subire non pochi disagi che hanno interessato anche gli stessi docenti. «Il benessere e la sicurezza di studenti e insegnanti deve essere la priorità - tagliano corto i genitori -: possiamo accettare la permanenza dei nostri figli nei prefabbricati solo se adeguata, dignitosa, confortevole e senza disservizi».

La replica dell’assessore ai lavori pubblici Maria Luisa Ravarini è arrivata a stretto giro di posta. «Abbiamo ricevuto le varie certificazioni del caso, la struttura prefabbricata è una scuola a tutti gli effetti, non stiamo parlando di un istituto di serie B. Contrariamente alle previsioni iniziali, non siamo riusciti a realizzare la sanificazione dell’impianto di condizionamento entro l’avvio dell’anno scolastico, ma avverrà comunque in tempo per il 15 ottobre, quando sarà attivato il riscaldamento nel rispetto delle regole vigenti: il nuovo modulo dei bagni è a norma e funzionante da alcune settimane, l’utilizzo dipende dalle scelte organizzative della scuola».

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