Melegnano, il ricordo di Carlo Saronio, ucciso da Potere Operaio - VIDEO

Il padre fondò la Chimica: scoperta una lapide a Milano, presente anche l’ex ministro Cartabia

Carlo Saronio, figlio del fondatore del grande stabilimento chimico di Melegnano e Cerro al Lambro, fu rapito e ammazzato negli anni caldi del terrorismo di matrice comunista. Per non dimenticare, questa mattina si è tenuta a Milano, in Corso Venezia 30, la cerimonia di scoprimento della targa nel luogo dove il rapimento ebbe luogo, davanti al palazzo dove viveva la Famiglia Saronio. Figlio di Piero Saronio fondatore dell’ex Stabilimento Chimico Militare con sede a Cerro al Lambro, Carlo fu un Ingegnere chimico e ricercatore, rapito il 14 aprile del 1975 e successivamente ucciso per mano di Autonomia Operaia negli anni ‘70. Alla cerimonia, organizzata dal Comune di Milano e dal comitato della Memoria e dalla Fondazione Darefrutto hanno partecipato: Gianluca Di Cesare, il sindaco di Cerro al Lambro, Cristiano Vailati, l’assessore alla Sicurezza di Melegnano, Marta Saronio, figlia di Carlo, padre Piero Masolo, nipote di Carlo Saronio, Marta Cartabia, presidente emerita della Corte costituzionale ed ex ministro della Giustizia, Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano e monsignor Franco Agnesi, vicario generale dell’Arcidiocesi di Milano.

A Milano una lapide per Carlo Saronio. Video di Eleonora Marino

Leggi l’approfondimento di Eleonora Marino sul Cittadino di Lodi in edicola domani 15 aprile e in digitale https://edicoladigitale.ilcittadino.it/

© RIPRODUZIONE RISERVATA