MELEGNANO Il “genio” di 13 anni arriva in finale dei Giochi della matematica promossi dalla Bocconi

La soddisfazione di Antonio Toro: «Un sogno che si avvera, mi giocherò la vittoria finale»

«Non pensavo di arrivare tanto in alto, è un sogno che si avvera, adesso sono pronto a giocarmi la vittoria finale». Con un misto di orgoglio ed emozione, il 13enne “genio” della matematica Antonio Toro descrive così l’impresa di questi giorni, quando è arrivato alla finale nazionale dei Giochi matematici promossi dalla prestigiosa università Bocconi.

Classe 2011, il giovanissimo Toro frequenta la seconda A alla scuola media Calvino in fondo a via Giardino nella periferia sud di Melegnano. «Su 438 sfidanti sono arrivato quarto alle semifinali di Milano, dove i primi 40 hanno avuto accesso alle finali nazionali, che si disputeranno sempre nel capoluogo lombardo il prossimo 22 maggio - afferma Antonio con il prof di matematica Maurizio Maddè (sopra, nella foto, ndr) -. Sin da bambino coltivo la passione per la matematica: tutto questo grazie alla maestra Giuliana, l’insegnante delle elementari frequentate a Casalmaiocco, dove ho vissuto sino a qualche anno fa con la mia famiglia. Una volta iniziate le medie, anche il professor Maddè è stato fondamentale per valorizzare sempre più la mia propensione alla matematica». Con tutti 10 nelle materie scientifiche, il 13enne di Melegnano sembra già orientato a una facoltà legata all’economia per la carriera universitaria: impegnato con la Volley Riozzo, è la pallavolo l’altra grande passione di Antonio, che in questi giorni si sta preparando alle finali di maggio. «Non avrei mai pensato di arrivare tanto in alto, sono davvero contento - conclude -. Adesso me la gioco sperando ovviamente nella vittoria finale». Tutto questo grazie al supporto della scuola Calvino, che è pronta a fare il tifo per il 13enne, come confermano la dirigente Laura Cusinato e il docente Maddè. «Negli ultimi anni sono sempre più complessi i campionati promossi su scala nazionale dalla Bocconi - dichiarano i professori -. Ecco perché è stata ancora più meritoria l’impresa di Antonio, che ha una naturale predisposizione per i numeri, tra i quali trova delle relazioni a dir poco singolari. Tutto questo è naturalmente motivo di vanto per l’istituto Calvino, dove studenti e docenti lo sosterranno anche il 22 maggio, quando l’auspicio è che possa ottenere un altro grande risultato».

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