Melegnano, la casa di Babbo Natale si è accesa in una festa di luci

Trecentomila le lampadine, ma quest’anno ci saranno limitazioni alle visite a causa del Covid

Con le oltre 300mila luci accese sino al 5 gennaio solo nei giorni feriali, alle 17 in punto a Melegnano si è accesa la casa di Babbo Natale, che quest’anno è in formato ridotto per rispettare le regole anti-Covid. Tutti muniti di mascherina e mantenendo il necessario distanziamento, sin da subito diversi bimbi in compagnia di mamma e papà si sono dati appuntamento al civico 31 di via Platani in zona Giardino, dove al di là del cancello hanno ammirato estasiati un’abitazione avvolta di luci e bagliori, elfi e alberi luminosi. «Le luci sono oltre 300mila, i colori quelli classici del Natale, che si alternano in molteplici varianti, dall’oro al rosso passando per il blu notte e il verde - ha chiarito Massimiliano Goglio, il geniale ideatore con la moglie Annalisa Cagnani -. Quest’anno sarà una mini-casa di Babbo Natale in segno di rispetto per la tragedia Covid, ci auguriamo possa strappare a tutti un sorriso e diventare quindi un segno di speranza e fiducia». Concetti ribaditi dal sindaco Rodolfo Bertoli con l’assessore alla sicurezza Giacinto Parrotta, presenti anch’essi all’inaugurazione, che hanno rilanciato sulla necessità di evitare gli assembramenti e rispettare le altre regole anti-Covid, per garantire le quali quest’anno la casa sarà accesa sino al 5 gennaio dalle 17 alle 21 solo nei giorni feriali e non invece il sabato, la domenica e nei festivi. La dimora dei record rimarrà dunque spenta a Natale e Santo Stefano, ma anche il primo dell’anno e il giorno dell’Epifania, quando solitamente è maggiore l’afflusso di visitatori in arrivo dall’intero territorio.

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