Melegnano, boom di cartelle esattoriali
È quanto deve incassare il municipio per mancati
pagamenti da parte dei contribuenti. Le multe non pagate in tre anni ammontano a 764mila euro
È boom per le cartelle esattoriali di Equitalia, sono pari a quasi 900mila euro i crediti vantati da palazzo Broletto.
Negli anni scorsi le multe non pagate hanno superato i 760mila euro. Ma ci sono anche oltre 130mila euro di morosità tra refezione scolastica e case comunali. I numeri sono quelli contenuti nel bilancio consuntivo 2013 che, dopo la presentazione di martedì nella commissione risorse dell’ente, all’inizio della prossima settimana (lunedì dalle 20.45 in municipio) sarà discusso in consiglio comunale. «Sul capitolo della polizia locale abbiamo iscritto a ruolo cause per 764mila euro, che si riferiscono agli anni a cavallo tra il 2008 e il 2010 - ha dichiarato l’altra sera il sindaco Vito Bellomo incalzato dall’ex primo cittadino Pietro Mezzi, oggi leader di Centrosinistra Melegnano -. Stiamo insomma parlando di infrazioni al codice della strada: attraverso Equitalia abbiamo inviato le cartelle esattoriali ai soggetti inadempienti, che cioè non hanno pagato le relative sanzioni».
Sul fronte della refezione scolastica, invece, l’entità delle cause iscritte a ruolo ammonta a 90mila euro. «Anche in questo caso il riferimento è agli anni compresi tra il 2008 e il 2010 - ha proseguito il sindaco con gli esperti del Comune in tema di bilancio -. Per il triennio successivo, sinora ci siamo limitati ad inviare i solleciti di pagamento ai soggetti interessati. Solo in caso di ulteriore inadempienza, chiameremo in causa Equitalia». In altre parole, quindi, le effettive morosità sono ben maggiori. Qualche mese fa del resto, presentando il Piano per il diritto allo studio, il vicesindaco con delega alle politiche educative Raffaela Caputo aveva indicato in 300mila euro gli arretrati di palazzo Broletto. «Complice la perdurante crisi economica, la situazione si sta facendo sempre più grave - ha ammesso lo stesso Bellomo, tra le cui deleghe rientra anche quella al bilancio -. Fermo restando che sinora i servizi a favore della popolazione scolastica non sono mai venuti meno. Anche per una questione di equità nei confronti di chi paga regolarmente il dovuto, però, le iscrizioni a ruolo per i soggetti morosi di più vecchia data si sono rivelate di fatto inevitabili». Vi è infine il capitolo delle case comunali, dove il Comune ha iscritto a ruolo cause per 44mila euro.
«Anche in questo caso i numeri sono precedenti al 2010: attualmente le morosità sono stimate in 100mila euro - ha ribadito Bellomo -. Ecco perché nell’ultimo periodo, dopo una recente presa di posizione del consigliere di Forza Italia Luigi Martelli, abbiamo deciso di accelerare le iscrizioni delle cause a ruolo».
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