Più di trecento firme per bloccare l’ampliamento della cava di Robbiano. Un impianto che, secondo le premesse in calce al documento sottoscritto da gran parte delle famiglie residenti nella frazione, non solo non dovrebbe essere raddoppiato, ma addirittura chiuso. Una posizione sostenuta dal neonato comitato dei cittadini, che ha inviato le motivazioni alla Provincia di Milano, ad Arpa, Asl, parco agricolo Sud Milano e comune di Mediglia, chiedendo di essere presente con un proprio rappresentante alla conferenza di servizi che mercoledì (12 febbraio) è stata convocata a Palazzo Isimbardi.
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