MEDIGLIA Tre auto rubate e spogliate dai ladri “cannibali”

Le carcasse delle macchine sono state recuperate dagli agenti della polizia locale

Tre auto rubate e poi abbandonate dopo essere state spogliate di ogni pezzo di valore. È questo il bilancio di una serie di furti che ha colpito il territorio e fatto di Mediglia il luogo dell’abbandono di quel che resta delle macchine. La polizia locale medigliese ha recuperato le carcasse delle vetture in zone isolate e poco frequentate, dove i ladri hanno agito indisturbati. Si tratta di una vera e propria attività di “cannibalizzazione” delle auto, che vengono rubate per poi essere smontate e rivendute sul mercato nero dei ricambi. Una pratica che, secondo le stime, genera un giro d’affari di oltre 300 milioni di euro all’anno in Italia, e che coinvolge soprattutto le auto di fascia medio-alta, più richieste e più facilmente smontabili.

La mappa dei furti e dei roghi (a volte i relitti vengono bruciati) mostra una certa concentrazione in alcune aree, come la zona industriale dell’ex cartiera ai confini con Peschiera, la frazione di Bustighera nei pressi del tritovagliatore e la strada provinciale 139.

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