MEDIGLIA Sempre più numerosi i giovani che vengono contagiati dal virus

Le frazioni di Mombretto e Bettolino sono le più colpite dal Covid-19

Sempre più giovani di Mediglia vengono colpiti da Covid-19. La metà dei contagi interessa una popolazione tra i 10 e i 40 anni, con una grossa fetta dei casi tra i teenager.

Una netta inversione di tendenza rispetto a prima, che spazza via tante false credenze. Lo scenario è stato illustrato dal vicesindaco Gianni Fabiano che snocciolato le cifre dell’ondata epidemica a Mediglia. «Se nella prima fase avevamo un’incidenza significativa del virus sulle fasce più fragili e la popolazione anziana, oggi abbiamo una situazione diversa rispetto a prima prendendo in esame la fascia di contagio – illustra il vicesindaco -: il maggior numero di positività si conteggiano tra gli over 40 e gli over 60, ma quello che emerge è la diffusione del contagio tra i ragazzi. Per questo rinnovo l’appello a stare attenti: i giovani non sono superman, non sono immuni all’infezione: è necessario utilizzare la mascherina e tutte le precauzioni».

Entrando nel dettaglio i numeri più bassi si rilevano nella fascia tra gli 0 e i 10 anni con 7 positività, tra gli 80 e i 90 con 7 positività, tra i 70 e gli 80 con 12 positività e tra i 60 e i 70 con 17. Viceversa i “picchi” si registrano nella fascia d’età tra i 40 e 50 anni con 38 casi e tra i 50 e i 60 con 32.

Ma le cifre sono molto alte anche per i giovani con 84 casi registrati nella fascia d’età tra i 10 e i 40 anni: sono 29 le positività riscontrate per i cittadini tra i 30 e i 40 anni, 28 per i medigliesi tra i 20 e i 30, 27 per i residenti tra i 10 e i 20 anni. Complessivamente sono 197 le persone con positività riscontrata al tampone, mentre 104 sono le persone tenute sotto stretto monitoraggio.

Nelle frazioni di Mombretto e Bettolino si è registrata la concentrazione dei casi rispettivamente con 75 e 56 positivi; a Bustighera sono 3, a San Martino 7, 20 a Mediglia, 9 a Triginto, 14 a Robbiano, 9 a Vigliano e 4 attualmente fuori dal Comune. Undici sono i pazienti ricoverati, mentre 17 sono i cittadini di Mediglia che sono stati dimessi dall’ospedale e che ora sono tornati a casa. «Purtroppo gli aumenti nella diffusione del virus sono significativi – commenta il sindaco Paolo Bianchi -: esponenziali in questi giorni e non ne è indenne nemmeno il municipio, dove si sono registrati alcuni casi. Di conseguenza, per non bloccare la macchina amministrativa, abbiamo attuato quelle che in gergo si chiamano bolle per evitare contatti tra i vari uffici. Stiamo gestendo lo scenario, come avevamo fatto con la prima ondata epidemica».n

© RIPRODUZIONE RISERVATA