Mediglia ricorda il maresciallo Maritano

Gli studenti delle otto frazioni di Mediglia si sono riuniti in via Amendola, a Robbiano, davanti al palazzo dove quarantuno anni fa è stato ucciso da un brigatista il maresciallo Felice Maritano. Ora su quelle mura c’è una lapide per ricordare quello che è stato un eroe dell’Arma, dove il 15 ottobre da dieci anni a questa parte l’amministrazione comunale, le associazioni d’Arma e i carabinieri si ritrovano per la commemorazione. Una cerimonia speciale, ancor di più lo è stata oggi, perché l’evento (abbinato ad un concorso letterario) è stato tratteggiato in un libro che sarà presto pubblicato a spese dell’ente. Salutato dal nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Milano colonnello Canio Giuseppe La Gala, affiancato dal maggiore Mario Colicchio alla guida della compagnia di San Donato, che ha visto schierati tutti i reparti rappresentati dai rispettivi comandanti da Melegnano a Paullo, passando da San Giuliano e San Donato a Peschiera e Segrate.

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