MEDIGLIA Pioggia e vento violenti fanno crollare lo storico gelso

Il “moro”, com’era chiamato, doveva essere censito tra i beni di pregio naturalistico della Lombardia, non c’è stato tempo

Mediglia

Il gelso centenario di Mediglia non c’è più. L’albero che doveva diventare monumento storico del Comune è stato sradicato da grandine e raffiche di vento. E, nella notte tra lunedì e martedì, i volontari sono stati impegnati nel taglio e nella messa in sicurezza del tronco e dei rami.

L’anno scorso l’ente aveva avviato le pratiche per valorizzare il “Moro”, come veniva chiamato degli abitanti, che attraverso le associazioni ambientaliste, la Sovrintendenza e Regione Lombardia, doveva essere censito tra i beni di pregio naturalistico della Lombardia.

«Purtroppo, il gelso che ombreggiava la frazione di Caluzzano che in un secolo di vita ha resistito agli agenti atmosferici, è stato vittima oggi dei rovesci climatici», commenta amareggiato il sindaco Gianni Fabiano.

L’approfondimento di Emiliano Cuti sul «Cittadino» di domani 26 luglio 2023

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