Mediglia, il Covid si prende l’ex sindaco Giovanelli

L’ex sindaco Graziano Giovanelli non ce l’ha fatta. È morto ieri, a 65 anni, a seguito delle complicanze insorte dopo l’infezione da Covid-19. Per ricordarlo l’amministrazione comunale di Mediglia, dove è stato primo cittadino per due mandati tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, ha esposto le bandiere a mezz’asta e dichiarato il lutto cittadino. «Al di là degli opposti schieramenti politici, Mediglia perde una persona di valore che è stata importante per la crescita della comunità - dichiara l’attuale sindaco Paolo Bianchi -. È mia intenzione, non appena sarà possibile, sentire la famiglia e valutare la possibilità che l’amministrazione partecipi in forma ufficiale, con gonfalone e fascia tricolore, durante l’ultimo saluto secondo i modi che verranno decisi». Due settimane fa, Giovanelli era stato ricoverato all’ospedale di Vizzolo, in condizioni che si erano aggravate giorno dopo giorno. Eppure l’ex sindaco di Mediglia era riuscito a riprendere, a stabilizzarsi, fino al crollo fatale nella giornata di ieri. La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente, provocando il cordoglio di tutti, amici, avversari, compagni di partito e colleghi di lavoro. Lui era stato giovanissimo sindaco a Mediglia, esponente comunista di una solida coalizione che al secondo mandato ha aperto la strada dell’alleanza alla Dc. «Per me è stato un amico carissimo, un sindaco unico, le cui carriera politica è stata interrotta da false accuse – afferma emozionata Barbara Sanaldi, giornalista del Cittadino, candidatasi al suo fianco in quegli anni –. È stato in carcere da innocente, non disposto a confessare cose che non aveva mai commesso. Questo era, un uomo coraggioso, disposto a pagare sulla sua pelle pur di non abdicare alla sua coscienza». Leader dell’alleanza comunista negli anni ’90, in questi anni aveva cominciato a lavorare con il gruppo civico La Fenice, in vista della realizzazione di un progetto politico nuovo per il rilancio di Mediglia. Tanti i messaggi di condoglianze alla sorella e alla figlia per un sindaco che era davvero amato da tutti.