Mazzola, decisivi i prossimi giorni

(18 giugno) Continuano ad essere gravi ma stabili le condizioni di Claudio Mazzola, il sindaco di Paullo che nella notte tra venerdì e sabato è stato colpito da un aneurisma cerebrale. Il primo cittadino è cosciente e ha riconosciuto i suoi famigliari, seppur fortemente debilitato al reparto di neuro rianimazione dopo il complesso intervento che ha dovuto sostenere. I medici non si sbilanciano ancora e forse solo nei prossimi giorni ci sarà un pronunciamento, dopo un attento monitoraggio degli esami clinici a cui il primo cittadino di Paullo sarà sottoposto, ma ci sono segnali che fanno ben sperare per il suo recupero. In questi giorni i colleghi di Mazzola non hanno fatto mancare il loro appoggio. Molte sono state le telefonate ai componenti della giunta, sempre presenti in ospedale per sincerarsi del quadro clinico del loro primo cittadino.

(17 giugno) Ha riaperto gli occhi e si è risvegliato dal coma. Il sindaco Claudio Mazzola, ieri, ha riconosciuto il figlio e ha sussurrato le prime parole, dopo che d’urgenza, nella notte tra venerdì e sabato, è stato ricoverato al Policlinico di Milano per un aneurisma con conseguenti emorragie cerebrali diffuse. Ora, dopo un delicatissimo intervento chirurgico che fortunatamente pare essere perfettamente riuscito, ci sono timidi segnali di miglioramento che però fanno ben sperare per il primo cittadino dei paullesi. Venerdì ha partecipato al consiglio comunale aperto, indetto per discutere dell’ipotesi di accorpamento della farmacia comunale e del negozio di ortopedia presso il complesso residenziale Habitaria. Ha presieduto quell’assemblea e l’ha condotta a termine, a mezzanotte, senza apparenti problemi. E così nelle due ore successive, passate a casa. Si è sentito male nella notte ed è stato necessario il soccorso in ambulanza che lo ha trasportato all’ospedale di Vizzolo Predabissi.

Ma, per le gravissime condizioni del primo cittadino, dopo che sono state scoperte due “macchie” sospette, si è reso necessario il ricovero al Policlinico di Milano dove è stato sottoposto ad esami e quindi ad intervento chirurgico. Le emorragie sono state completamente riassorbite, ma i medici non si sbilanciano ancora. I prossimi giorni saranno, infatti, decisivi poter valutare le condizioni del sindaco dei paullesi e del Sudmilano. Viene tenuto sotto osservazione, nel reparto di neurorianimazione del Policlinico, con la moglie e il figlio che gli sono costantemente vicini. Così come l’intera comunità, che pare incredula di fronte ad una notizia che non avrebbe mai voluto ascoltare. I consiglieri della maggioranza, sabato e domenica, hanno fatto la spola a Milano per andare a trovare il loro leader. Solo per potere essergli vicino, perché, viste le delicate condizioni di salute, le visite, se non quelle dei parenti più prossimi, non sono consentite. Alcuni esponenti della giunta erano là anche di sera, in parte sollevati per il consolidarsi del quadro clinico del loro sindaco. Cinquantasette anni, sposato con un figlio e due nipotini, Mazzola è impegnato nell’amministrazione comunale da quando aveva 23 anni; nei panni di assessore per vari mandati con incarichi riguardanti l’edilizia, i lavori pubblici, il commercio, l’urbanistica e l’ambiente, mentre negli ultimi otto anni è a capo della giunta. È sicuramente la figura di riferimento di tutto il territorio sudmilanese e non solo della sua città: in prima linea per le grandi infrastrutture tra cui la Paullese e il metrò, il sindaco è stato tra i più attivi nella battaglia contro la Tem.

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