Malore al centro, bloccata l’ambulanza

Il mezzo di soccorso non può entrare per una sbarra

Esselunga ha tentato di tenere lontane le carovane di nomadi dal proprio parcheggio a raso che correda il nuovo punto vendita, ma i dissuasori di altezza 2,10 metri ostruiscono anche l’accesso alle ambulanze. Il problema è venuto a galla in questi giorni di rodaggio del nuovo centro commerciale, che ha aperto i battenti giovedì, a cui è annesso il supermercato della nota catena. La denuncia pubblica circa un arco che deve essere rivisto, si alza dal coordinatore del Pdl (area An), Corrado Biondino che, fornendo alcune immagini del mezzo di emergenza bloccato, spiega: «Domenica alle 17 , un’ambulanza in servizio d’urgenza, intervenuta a seguito di una chiamata del 118, non riusciva ad avvicinarsi all’ingresso del centro commerciale a causa dei dissuasori». Pertanto, rivolgendosi ai gestori della struttura, chiede «di apportare le dovute modifiche, per evitare tale inconveniente, considerata l’elevata mole di persone che frequentano il centro e il conseguente rischio malore o infortunio dei frequentatori nonché dei lavoratori del centro commerciale». Approfondendo il delicato capitolo, che ha già alle spalle un primo inconveniente, è emerso che la barra installata per evitare un utilizzo improprio dell’area adibita a posteggio può essere alzata su richiesta specifica. Ma, a questo punto, viste le esigenze dei mezzi di emergenza, che devono avere costantemente il passaggio libero, è già in fase di studio da parte di Esselunga un sistema alternativo per evitare situazioni come quelle di domenica. Verrà dunque individuato un deterrente capace di tenere lontano le roulotte dei nomadi, che come è avvenuto in passato, negli orari notturni potrebbero prendere di mira il parcheggio per soste più o meno temporanee, senza però creare intralci nel caso in cui dovessero passare ambulanze o vigili del fuoco. L’inghippo dei giorni scorsi infatti, che non è passato inosservato a passanti e forze politiche, è stato immediatamente reso noto alla proprietà, che si è già assunta un impegno in merito. Intanto, il vertice locale del Pdl coglie anche l’occasione per lanciare una frecciata politica al sindaco Alessandro Lorenzano, chiedendo in modo provocatorio «se questo è il risultato dell’attività di controllo svolta». Tornando al nuovo megastore, gli addetti ai lavori confermano che il rodaggio è in generale andato a buon fine, senza alcun problema di carattere tecnico, eccetto questo inciampo di Esselunga in via di soluzione. E dopo l’entusiasmo del primo giorno, la risposta del Sudmilano a questa nuova offerta commerciale in base ad un primo bilancio si è rivelata «al di sopra delle migliori aspettative». Con questi presupposti è iniziato il conto alla rovescia per l’accensione delle insegne del multisala, che entrerà in funzione il 14 novembre.

Giulia Cerboni

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