Lorenzano, il primo giorno in comune

Il neo sindaco ieri mattina ha incontrato dipendenti e funzionari

Ha indossato una maglietta polo e, dopo aver fatto tappa al bar per bere un caffè, lanciando una sbirciata ai quotidiani, il neo sindaco del Pd, Alessandro Lorenzano, che ha trionfato con il 54,23 per cento di consensi, ieri ha debuttato in municipio.

Fresco dello scambio di congratulazioni con il collega di palazzo Marino, Giuliano Pisapia, non si è diretto nello studio al piano terreno che sarà il suo ufficio, bensì ha attraversato i corridoi per stringere la mano a dipendenti e dirigenti della struttura. Il passaggio di consegne si è tenuto nel pomeriggio, quando il commissario Francesca Iacontini e il vice commissario Lydia Andreotti Loria, terminato il loro lavoro a San Giuliano, hanno consegnato le redini dell’ente locale al giovane primo cittadino, che per l’appuntamento pomeridiano è tornato alla formalità della camicia.

Tra i contatti della giornata c’è stata una chiamata al presidente della multiservizi pubblica Genia, Attilio Bruschi. Proprio alla società pubblica, Lorenzano dedica alcune battute, parlando degli obiettivi prioritari che si troverà ad affrontare. «Intendo cambiare l’assetto organizzativo della società - ha annunciato ieri - e al tempo stesso sarà necessario ad esempio rivedere gli emolumenti dei manager, nell’ottica generale di un contenimento dei costi, in vista di un risanamento dell’azienda». Nessuna indiscrezione per il momento sui nomi di coloro che entreranno nella futura squadra «che passerà dal confronto con le forze alleate». Ma, in tema di giunta, arriva qualche anticipazione. «Non è detto - ha spiegato il primo interlocutore dei cittadini, in una giornata in cui i riecheggiavano ancora i festeggiamenti di lunedì pomeriggio -, che l’esecutivo sarà composto da sette membri, potrei anche assumere una decisione più economica, è ancora tutto da vedere. Dovrò affrontare anche alcuni ragionamenti riguardo la distribuzione delle deleghe, ad esempio per quanto concerne l’ambiente intendo dedicare particolare attenzione». Con questi propositi di esordio è decollata la staffetta che si completerà con l’insediamento ufficiale, nella serata in cui il nuovo sindaco proverà l’emozione di varcare la soglia dell’aula con indosso la fascia tricolore.

Il primo consiglio comunale sarà infatti l’appuntamento formale prima dell’avvio operativo del nuovo mandato targato centro sinistra. Tornando alla giornata di ieri, il sangiulianese più in vista ha rivelato che cittadini e dipendenti comunali lo hanno accolto con grande entusiasmo e partecipazione. E, se gli si chiede cosa è cambiato per un giovane di 27 anni che raggiunge la vetta della città, risponde: «Sono molto contento della fiducia che gli elettori hanno riposto in me. Per il resto di fatto sto semplicemente continuando a portare un impegno che mi sono assunto nei mesi scorsi».

È iniziata così l’avventura di Alessandro Lorenzano che occupa la prima poltrona nel palazzo più importante di San Giuliano Milanese, dove lo attende un mandato di governo.

Fresco dello scambio di congratulazioni con il collega di palazzo Marino, Giuliano Pisapia, il nuovo sindaco di San Giuliano ha attraversato i corridoi del municipio per stringere la mano a dipendenti e dirigenti della struttura. Nel pomeriggio il passaggio di consegne

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