Lodi: un giovane condannato a sei anni di carcere per l’accusa di abusi su una vicina di 60 anni

L’episodio nell’autunno del 2020 in un centro del Sudmilano, l’imputato continua a dirsi innocente

Condannato a sei anni di carcere un 26enne originario di Vizzolo Predabissi accusato di aver commesso atti sessuali su una vicina di casa 60enne contro la sua volontà. L’episodio risale all’autunno del 2020 e il giovane si è sempre professato innocente, e per questo aveva deciso di far emergere tutte le prove in un processo, senza la scorciatoia (e lo sconto di pena) dei riti alternativi. Ma nel frattempo la donna che l’aveva denunciato è stata colpita da una grave malattia e non è più stata in grado di testimoniare, non è stato quindi possibile un “faccia a faccia” davanti al tribunale, che ha dovuto acquisire la deposizione resa a suo tempo dalla vittima. Il giovane è stato assolto dall’accusa ulteriore di lesioni e ha negato qualsiasi tipo di rapporto ma non è stato creduto.

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