A Melegnano la lite notturna degenera, sono due le donne finite al pronto soccorso del Predabissi. In città arrivano un paio di gazzelle dei carabinieri per riportare la calma. Il racconto degli abitanti del quartiere: «Spaventati dalle urla a pochi metri dalle nostre case».
È successo tutto all’alba di ieri nella zona di viale della Repubblica nella periferia ovest di Melegnano: l’allarme è scattato poco dopo le 5 quando, dopo essere stati svegliati dalle urla provenienti dalla strada, un gruppo di abitanti del quartiere ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. I residenti della zona lamentavano in particolare il disturbo della quiete pubblica provocato dai continui schiamazzi notturni. A Melegnano sono quindi accorse un paio di pattuglie dell’aliquota radiomobile dei carabinieri di San Donato, ai quali sono bastati pochi minuti per riportare la situazione alla calma.
In base ad una prima ricostruzione dei fatti, gli schiamazzi erano dovuti ad un diverbio tra un gruppo di persone, che sembra fossero in preda ai fumi dell’alcol. Ben presto l’iniziale litigio verbale sarebbe degenerato in scontro fisico: almeno questo è stato il racconto degli abitanti della periferia ovest che, spaventati dalle urla a pochi metri dai loro appartamenti, non hanno esitato a lanciare l’allarme sulla violenta lite in corso.
Nel frattempo a Melegnano, dove era stata segnalata la presenza di alcuni feriti, sono intervenuti anche i sanitari della Croce bianca di Landriano, che hanno soccorso due donne di 37 e 48 anni. Erano state loro ad avere la peggio: dopo averle caricate in ambulanza, i sanitari del 118 hanno proceduto ad una serie di controlli sul posto. I soccorritori hanno in ogni caso rassicurato sulle loro condizioni di salute, che non hanno destato particolari preoccupazione.
Una prima diagnosi parla di qualche contusione e poco più: all’alba della giornata di ieri entrambe le donne sono state comunque accompagnate al pronto soccorso del Predabissi, dove i medici hanno proceduto ad ulteriori accertamenti.
Le forze dell’ordine hanno intanto avviato le indagini per far luce sulla vicenda, con il litigio verbale che in base ad una prima dinamica sarebbe degenerato per futili motivi. Novità potrebbero emergere nelle prossime ore.
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