L’autovelox fatto esplodere sulla Paullese: nessun colpevole

Non ha un nome e non ha un volto l’automobilista che con il plastico ha fatto esplodere a ottobre dell’anno scorso l’autovelox della galleria di Vigliano sulla Paullese. Forse nemmeno mai ce l’avrà, perché il caso è stato archiviato, le indagini chiuse senza un responsabile. Eppure gli investigatori avevano battuto tutte le piste: avevano verificato tra i multati, tra quelli che avevano collezionato il maggior numero di sanzioni, o tra chi era stato “pizzicato” nei giorni precedenti all’esplosione; sono stati scandagliati i social network, vagliate eventuali rivendicazioni, oltre a ricercare tra quanti hanno dimestichezza con l’utilizzo degli esplosivi. Non sono mai emerse prove certe circa l’identità dell’Una Bomber dell’autovelox. Strumento che è stato posizionato, in entrata e in uscita dalla galleria, ad ottobre del 2014, un anno prima dello scoppio.

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