Paullo, gli hacker vogliono colpire Gori

Quattro attacchi in un mese alla App del Comune: secondo la società che gestisce il servizio è un “danno collaterale” e nel mirino ci sarebbe il sindaco di Bergamo

L’app “Cityuser” tornerà attiva per Paullo nei prossimi giorni. Intanto sono già state ripristinate le comunicazioni dell’ente (via Facebook, sms o email, anche tramite telefonata diretta). Insomma, a breve, la buriana scatenata dagli hacker che hanno lanciato l’attacco informatico alla società Gastone CRM, che fornisce il servizio per il comune di Paullo e tanti altri enti pubblici, potrebbe essere definitivamente terminata. Non solo: è stato individuato l’ip, ossia l’“indirizzo” collegato alla rete, da cui partirebbero le “intrusioni informatiche”, già a quota quattro nel giro di un mese e mezzo. «Sono ip svizzeri» spiega Graziano Bitetti, amministratore delegato di Gastone CRM, che prontamente presentato integrazione della querela alla polizia postale. «Sono camuffati da hacker - aggiunge - ma la loro sembra più un’operazione di sabotaggio o di spionaggio». E tra l’altro con un ente ben più grande di Paullo nel mirino: Bergamo. «Gli attacchi sono cominciati da qui, dalla campagna di Giorgio Gori» dice Bitetti.

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