
L’appello dei sindacati: nel Sudmilano servono più servizi per gli anziani
Dai poliambulatori alle Case della comunità, le esigenze sul campo tra carenze attuali e progetti da realizzare
«I servizi sanitari territoriali nell’hinterland sud di Milano, così come sono, oggi non sono sufficienti»: l’appello rivolto alle istituzioni competenti riguardo il rafforzamento dei servizi dedicati alla salute, a partire da quelli rivolti alla fascia di popolazione fragile, si alza dai sindacati pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil e dal Comitato centro anziani. L’esigenza è emersa nel corso di un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi presso il Centro anziani di San Donato. «In passato – hanno fatto notare alcuni partecipanti -, i poliambulatori a San Donato avevano più specialità rispetto ad oggi. Di fatto, parecchi di noi devono spesso rivolgersi ai privati, mentre la sanità deve restare pubblica». C’è chi confida che qualcosa cambi con le Case della comunità. A tal proposito, ha ricordato Luigi Maffezzoli, segretario generale Fnp Cisl Milano: «In zona le Case di comunità previste dovranno essere a Melegnano, in via San Francesco e a San Giuliano, in via Cavour: come sindacati dei pensionati, monitoreremo lo sviluppo dei lavori in quanto i finanziamenti previsti dal Pnrr hanno delle scadenze». La speranza è anche che vengano realizzati i progetti annunciati sui due poliambulatori, in via Fermi e in via Sergnano a San Donato.
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