La provinciale riaperta è “bombardata”

I mezzi pesanti che lavorano alla realizzazione della Tangenziale est esterna hanno danneggiato il fondo

del tratto che collega Casalmaiocco a Vizzolo

Riaperta la provinciale 219 Vizzolo-Casalmaiocco, ma le condizioni dell’asfalto sulla carreggiata non promettono un uso troppo agile dei tre chilometri fra Vizzolo e la provinciale Sordio-Bettola.

E la settimana prossima Provincia di Milano, Comuni di Vizzolo e Casalmaiocco, assieme al consorzio Lambroscarl (il gruppo di imprese operativo nel lotto “C” Tem) dovrà definire un nuovo intervento infrastrutturale di peso: la realizzazione del viadotto che passerà proprio sopra l’autostrada, perché qui la tangenziale corre a livello suolo e quindi sarà la provinciale a passarle sopra.

In attesa dell’ennesimo cantiere, quello del ponte, la 219 è ritornata percorribile da martedì mattina. Fino ad un certo punto: la carreggiata, quando si arriva un po’ prima della piattaforma ecologica di Vizzolo, si riempie di sabbia e fessurazioni. D’altro canto il transito di mezzi pesanti è necessario all’avanzare dei lavori autostradali, e non si possono mettere troppi limiti. Allo stesso modo probabilmente non verranno emanate, almeno sul versante vizzolese, nuove ordinanze nei confronti di Lambroscarl, quindi di Tem, per il ripristino delle condizioni di agibilità.

A gennaio ne era già stata decisa una, a cui è seguita una riasfaltatura che ha retto per un certo tempo, fino all’avvio del cantiere per la rotatoria di Casalmaiocco. «Attualmente esiste già un parziale divieto di utilizzo della 219 ai mezzi di cantiere - annota il sindaco Mario Mazza - perché i camion possono raggiungere le aree di prestito, cioè quelle di lavoro, solo dalla Madonnina e non dall’ingresso di Casalmaiocco provinciale 159. L’ordinanza di riqualificazione può anche essere discussa assieme alle polizie locali, ma non si può pensare in questa fase transitoria ad un’agibilità perfetta». La settimana prossima la “fabbrica senza fine” della nuova tangenziale, qui dove confinano le province di Lodi e Milano, si arricchirà di un capitolo in più: il progetto del viadotto, con spostamento della 219 circa venti metri a sud della sede attuale. Il riposizionamento della modesta (ma assai utilizzata) strada Vizzolo Predabissi-Casalmaiocco prevede infatti che sia la provinciale a scavalcare la Tem, e non viceversa.

Per realizzare l’intervento occorre “spanciare” la 219 di una modesta misura verso sud, innestando una nuova curva che partirà poco dopo il cimitero di Vizzolo.

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