La durissima vertenza di Carpiano: Sda chiude l’hub

Altra giornata di tensione alla Sda di Carpiano: la società ha reagito al blocco di lunedì chiudendo la filiale e così, dopo quello dei Si Cobas arriva anche il presidio del Sol-Cobas, quest’ultimo per chiedere però la ripresa delle attività. Nel frattempo Sinistra italiana di Melegnano si schiera con i manifestanti: «Stanno lottando per difendere i sacrosanti diritti dei lavoratori». Anche giovedì è continuato il presidio davanti ai cancelli del colosso della logistica nella zona industriale di Carpiano: dallo scorso 15 settembre, lamentando una serie di criticità legate al nuovo datore di lavoro, un gruppo di facchini del Si Cobas stanno manifestando 24 ore su 24. La novità di giornata è rappresentata dal presidio dei lavoratori legati al Sol Cobas, che nel tardo pomeriggio hanno organizzato anch’essi una manifestazione. «Con la serrata dell’hub di Carpiano, la vertenza Sda arriva a un punto di non ritorno - si legge tra l’altro nel comunicato diramato dal Sol Cobas -. La responsabilità di questa situazione ricade sulla stessa Sda, che ha scelto in questo modo di attaccare un intero movimento sindacale, i Cobas, capace di incidere sugli assetti produttivi aziendali e quindi migliorare le condizioni della classe operaia. Con la serrata di un hub assolutamente strategico come quello di Carpiano, Sda dimostra di essere disposta a sacrificare milioni di euro e migliaia di posti di lavoro pur di portare a compimento il suo attacco alla roccaforte del sindacato - ribadisce in conclusione il Sol nella nota diramata nel tardo pomeriggio di ieri -. Si spiega così la manifestazione davanti ai cancelli di Sda, attraverso la quale rivendichiamo con forza la fine della serrata e la sua riapertura». Dopo le tensioni di lunedì sera, intanto, ai facchini del Si Cobas è arrivata la solidarietà del circolo melegnanese di Sinistra italiana. «I manifestanti di Carpiano stanno combattendo per difendere i più elementari diritti dei lavoratori - si legge nella nota della sinistra locale -. Nasce proprio da qui la sacrosanta battaglia contro il jobs act, che rappresenta un moderno strumento di sfruttamento». Ovviamente il blocco completo dell’attività sta provocando non pochi problemi: tanto più che quello di Carpiano è un polo strategico a livello nazionale. Nei giorni scorsi, la stessa Sda ha quantificato in 70mila i pacchi fermi nella logistica di Carpiano.

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