«Guardi che le sono cadute le chiavi». Ma intanto i ladri salgono sulla sua auto e fuggono a tutta velocità. Furto con destrezza nel fine settimana a Melegnano.
La vittima è una 50enne residente nel Sudmilano che, secondo quanto denunciato da lei stessa agli agenti della polizia locale, nella tarda mattinata di sabato, ha raggiunto la sua Alfa Mito parcheggiata a nord della città.
Sempre secondo il suo racconto, però, proprio mentre stava salendo in macchina le si sono avvicinate due persone a piedi, sembra un uomo e una donna, che le si sono rivolti con fare gentile. Non è quindi escluso che, dopo averla in qualche modo seguita, i ladri abbiano atteso il momento più propizio per entrare in azione. «Guardi che le sono cadute le chiavi - le hanno detto -, sono proprio lì vicino alla macchina».
E così, dopo aver guardato per terra, la vittima del raggiro ha visto effettivamente un mazzo di chiavi. Ecco perché si è abbassata a raccoglierle. Nel frattempo, però, i ladri sono saliti in macchina e, dopo averla messa in moto, sono scappati a tutta velocità. Solo a quel punto la donna ha capito di essere stata raggirata, ma era ormai troppo tardi. Nel giro di pochi minuti, infatti, i ladri hanno fatto perdere le loro tracce. La zona di via Pio IV dove è avvenuto il colpo, del resto, conduce in pochi minuti sia sulla via Emilia sia sulla provinciale Binasca, dove le vie di fuga sono davvero tante sia verso il Lodigiano sia in direzione del Sudmilano. E così alla 50enne non è restato che dare l’allarme alla polizia locale di Melegnano, i cui agenti si sono subito precipitati all’angolo tra le vie Pio IV e Lombardia dove si era appena consumato il raggiro.
I vigili urbani hanno quindi raccolto il racconto della donna, che era ovviamente sotto shock per quanto accaduto. Ma al raggiro avvenuto attorno alle 12.30 avrebbero assistito anche alcuni passanti, che proprio in quel momento stavano facendo ritorno a casa nella periferia nord della città. In queste ore, intanto, le forze dell’ordine stanno proseguendo le indagini per fare piena luce sulla vicenda e dare un volto agli autori del colpo andato a segno.
Ste. C.
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