La cava per la Tem a Paullo incassa il secco “no” del consiglio comunale

L’amministrazione paullese guidata dal sindaco Claudio Mazzola dice “no” alla cava in consiglio comunale. Il polo estrattivo è uno dei quattro proposti da Tem per “recuperare” la ghiaia necessaria alla realizzazione della nuova tangenziale est esterna milanese: a cascina Bozzoni (Gorgonzola) per 1.744.950 metri cubi, a cascina Galanta (Melzo e Pozzuolo Martesana) per 2.316.500, allo svincolo Tem (Vizzolo Predabissi) per 1.524.900, infine sul canale Muzza (Paullo e Tribiano) per 1.520.900. «Una localizzazione incomprensibile e non condivisibile», ha deliberato il consiglio comunale di Paullo. Perché insiste su aree di pregio ambientale, all’interno delle quali vi è una zona umida, dove la giunta ha addirittura intenzione di individuare una riserva naturale. Resta aperta la strada ad una collocazione diversa sul territorio nei pressi di Villambrera.

«Una localizzazione incomprensibile e non condivisibile», con questa definizione il consiglio comunale di Paullo ha detto il suo “no” alla cava prevista sul canale Muzza per estrarre la ghiaia necessaria alla realizzazione della Tem

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