Irrigazione ko per i furti, estate difficile per il verde pubblico a San Giuliano

Aiuole e prati secchi a macchia di leopardo: per il verde di San Giuliano è un’altra estate difficile. Oltre ai ritardi che si sono susseguiti nel periodo elettorale sul taglio del verde, a questo punto si è aggiunto anche il problema siccità causato da una quota di impianti di irrigazione che funzionano solo in parte, in quanto dopo i furti delle centraline e degli ugelli avvenuti l’anno scorso non tutti i pezzi mancanti sono ancora stati sostituiti.

In generale la situazione è comunque meno allarmante rispetto a quella dell’estate 2015 in cui il caldo eccezionale sommato alle razzie avevano creato un clima fatto di verde urbano bruciato dal sole. Ma in alcuni quartieri da qualche settimana si vedono comunque prati e foglie secche che stanno alzando una serie di interrogativi tra i cittadini. Ad esempio in piazza Italia i ritardi per il taglio dell’erba hanno fatto sparire il prato, in quanto nei mesi scorsi non c’era stata adeguata manutenzione e quindi anche dopo il lavoro fatto dall’impresa incaricata è rimasto tutto secco. Al tempo stesso uno scotto alla mancanza di dispositivi per assicurare l’acqua necessaria alla vegetazione lo stanno pagando anche le aiuole in prossimità di Borgolombardo, che stanno seccando. E girando per il territorio si notano altri scenari simili che coinvolgono il centro città e alcune frazioni. Se dunque la corsa contro il tempo che è stata fatta nelle scorse settimane dalla giunta di centrodestra per fare eseguire gli interventi necessari ha comunque tamponato l’emergenza erba alta, che ha creato scontento tra numerosi sangiulianesi, resta comunque il problema legato al fatto che non tutti gli impianti per annaffiare il verde presenti sul territorio sono in funzione. «Sia per quanto riguarda i tagli dell’erba, sia anche per quel che concerne il sistema di irrigazione – spiega l’assessore alla partita Daniele Castelgrande -, stiamo lavorando sulle priorità cercando man mano di risolvere i problemi aperti». Al tempo stesso l’esponente della giunta prosegue: «In assenza di un bando del verde quando ci siamo insediati abbiamo trovato una situazione difficile da gestire, ma in ogni caso con gli strumenti e le risorse a disposizione cerchiamo di tamponare le situazioni più urgenti, andando incontro alle esigenze di decoro dei cittadini, in attesa di poter riorganizzare il settore in modo tale che in futuro non si creino più disagi di questo tipo».

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