Insulti, petardi e fumogeni: lo squallido show di venti ultras del Partizan Bonola durante una partita di prima categoria contro la Medigliese

Tifo malato sul campo di Triginto dove i supporter ospiti sono entrati pretendendo di non pagare il biglietto

Quella che doveva essere una tranquilla domenica pomeriggio di calcio si è trasformata in un esempio di tifo malato. È successo al campo sportivo comunale Emilio Vigorelli di Triginto, quando una ventina di tifosi della Partizan Bonola, squadra avversaria della Medigliese, hanno rovinato la festa sportiva con fumogeni, petardi e insulti, entrando all’impianto senza pagare il biglietto. Sul terreno di gioco si è svolta la partita di campionato di prima categoria tra le due squadre.

«I tifosi ospiti, senza pagare il biglietto, sono entrati nella struttura arrecando un danno economico alla società locale, ma per non creare problemi alla biglietteria hanno accettato di buon grado di permettere l’ingresso per non scaldare ulteriormente gli animi», fanno sapere i padroni di casa. La situazione è degenerata, quando gli ospiti hanno acceso dei fumogeni e fatto esplodere dei petardi, rendendo impossibile la visibilità e spaventando gli animali presenti sono stati fatti defluire dall’impianto insieme ai loro proprietari. Infine, hanno intonato dei cori offensivi e volgari, offendendo la squadra di casa, tra lo sdegno di tutti i presenti, tra cui famiglie e bambini.

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