Infiltrazioni della mafia, il 27 febbraio il consiglio

Allarme mafia al mercato di Melegnano, sarà il 27 febbraio il consiglio comunale della verità. Ad annunciarlo nel consiglio comunale di mercoledì sera è stato il presidente dell’assemblea Pierantonio Rossetti. «Il consiglio comunale aperto si terrà lunedì 27 febbraio alle 20.45 - sono state le sue parole -, quando le varie parti in causa avranno la possibilità di spiegare il senso delle dichiarazioni rilasciate dalla presidente della commissione consiliare antimafia Rosy Bindi, che qualche settimana fa ha invitato a tenere alta l’attenzione sul mercato di Melegnano. In città saranno presenti tra gli altri il componente della commissione parlamentare antimafia Franco Mirabelli e il segretario generale di Confcommercio Milano Marco Barbieri, ma inviteremo anche i rappresentanti dell’Osservatorio mafie Sudmilano». Dopo una discussione tra i diversi gruppi politici, che si sono detti d’accordo sulla necessità di fare quanto prima chiarezza sulla vicenda, l’ex sindaco ed oggi leader consiliare di Sinistra ecologia libertà Pietro Mezzi ha presentato una mozione per chiedere l’istituzione in città di una commissione consiliare antimafia. Sempre l’altra sera, poi, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione di Mezzi, che chiede all’Asst (ex Azienda ospedaliera) di Melegnano e della Martesana di stralciare dal proprio piano di riorganizzazione la chiusura del poliambulatorio in città, sino a fine anno presente negli spazi in via Cavour. A partire dal 2018, però, sarà un rebus il futuro dei servizi sanitari a Melegnano. «Tra le soluzioni possibili - ha affermato il sindaco Vito Bellomo -, ci sono o gli spazi accanto al Benini in viale Predabissi di proprietà della Città metropolitana o quelli dell’ex sede Inps a metà di via Martiri della Libertà, che appartengono invece al Comune di Melegnano».

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