SAN GIULIANO: Incendio in azienda da un fusto di batterie esauste: un lavoratore intossicato

Allarme sabato alla Fer.Ol.Met, l’innesco da pile al litio

È partito da un fusto di batterie esauste, nel pieno della mattinata di lavoro, il principio d’incendio che sabato ha fatto scattare l’allarme nell’azienda Fer.Ol.Met di San Giuliano Milanese, che si occupa di smaltimento di rifiuti e recupero di quelli speciali. Un episodio circoscritto ma potenzialmente pericoloso, che si è chiuso con cinque persone coinvolte e un solo lavoratore accompagnato in ospedale per inalazione di fumi e irritazione cutanea al volto. Secondo la prima ricostruzione, a prendere fuoco è stato un bidone contenente pile esauste, alcaline, al nichel e al litio, stoccate all’interno del capannone. Proprio la presenza di batterie al litio (da quelle dei cellulari a quelle dei monopattini), instabili per loro natura, avrebbe innescato la reazione: il fusto ha iniziato a fumare, poi le fiamme. Un fenomeno noto agli addetti ai lavori come “thermal runaway”, una reazione a catena che può svilupparsi anche a distanza di tempo da urti o sollecitazioni.

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