Il Policlinico di San Donato è il primo ospedale a chilometro zero

Dal campo alla tavola, anche in ospedale. Il Policlinico San Donato di Milano è la prima grande struttura sanitaria italiana che avrà in mensa i prodotti della filiera corta garantiti dagli agricoltori della Coldiretti attraverso la neonata cooperativa “Agricolturamica”. Dopo un breve periodo di sperimentazione il sistema sta entrando a pieno regime in questi giorni con approvvigionamenti regolari, per una previsione di circa 60 tonnellate all’anno di frutta e verdura: dagli asparagi alle fragole, dal sedano all’insalata, dal basilico alle mele, dalle cipolle ai porri, dalle pere ai cavoli. Tutti i prodotti sono di stagione (niente fragole o pesche a dicembre), freschi e arrivano direttamente dalla filiera agricola italiana. In alcuni casi sono raccolti in aziende che si trovano a una manciata di chilometri dalle cucine dell’ospedale.

«Abbiamo cercato il meglio dai territori italiani garantendo stagionalità, freschezza e qualità», ha spiegato Nino Andena, presidente della Coldiretti Lombardia, «impegnandoci con l’ospedale di San Donato in una grande operazione di educazione alimentare che riguarda non solo i pazienti, ma anche le loro famiglie e l’intera società». Un percorso che si incrocia con il progetto E.A.T. (Educazione Alimentare Teenagers), che i nutrizionisti del Policlinico da due anni portano avanti con le scuole medie di San Donato e che proseguirà fino all’Expo 2015. «Cerchiamo di spiegare ai ragazzi che, anche attraverso le abitudini alimentari quotidiane, si può migliorare il mondo in cui viviamo», ha riferito Alexis Malavazos, responsabile E.A.T. e del servizio di Dietetica, nutrizione clinica e prevenzione cardiometabolica. «Il lavoro con il Policlinico di San Donato», ha argomentato Carlo Franciosi, presidente della Coldiretti di Milano e Lodi, «rappresenta un’esperienza pionieristica in Italia e può essere d’esempio per altri ospedali, scuole e mense. Perché una corretta alimentazione è alla base di una buona salute». Per Nicola Bedin, amministratore delegato dell’Irccs Policlinico San Donato, la struttura «é il primo grande ospedale a km zero in Italia. Ma oggi tutte le aziende sono chiamate a diffondere una nuova cultura: quella del consumo consapevole e di qualità. La sfida ambientale può essere vinta solo se i gesti quotidiani di ognuno di noi sono pensati in questo senso».

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