Il modello Paullo esempio virtuoso per l’energia pulita in un convegno a Marsiglia
PROGETTO LIFE La centrale a biomassa amplia la rete di teleriscaldamento dal centro sportivo alle scuole e diventa un “case study” in Europa
Paullo diventa un “case study” in Europa come esempio di buona pratica sull’energia pulita. La centrale a biomassa amplia la rete di teleriscaldamento dal centro sportivo alle scuole e arriva un riconoscimento importante dal confronto internazionale del progetto Life, ospitato a Marsiglia. «Una scelta strategica che oggi consente di allargare il perimetro del teleriscaldamento verso il polo scolastico Falcone e Borsellino, trasformando un investimento energetico in una leva strutturale di politica pubblica» commenta l’assessore all’ambiente Abdullah Badinjki parlando appuntamento della centrale a biomassa.
Nel marzo 2025 la giunta ha approvato lo studio di fattibilità per il collegamento esterno, affidando l’intervento all’operatore già incaricato della gestione energetica degli edifici comunali. «Non è un dettaglio la scelta di partire dagli edifici scolastici – aggiunge l’assessore -. Le scuole sono luoghi simbolici, spazi dove l’innovazione tecnologica diventa messaggio educativo».
Qui la transizione energetica si misura in numeri concreti: circa 665 megawattora annui coperti da fonte rinnovabile, una riduzione stimata di 100 tonnellate di CO2 all’anno e un taglio dell’80 per cento dei consumi non rinnovabili. Anche il costo dell’energia, attorno ai 56 euro a megawattora Iva inclusa, colloca l’intervento in una dimensione di sostenibilità economica, oltre che ambientale.
Il progetto Life ha funzionato da moltiplicatore: supporto alla progettazione, monitoraggio dei risultati, confronto con altri enti locali europei. Paullo è pronto a sfruttarne gli effetti, con cantieri aperti e benefici destinati a durare.
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