Il dolore di Cerro al Lambro per Chiara Bissoli, scomparsa a 53 anni

Mamma di due ragazze, era impegnata attivamente in parrocchia e nel corpo bandistico. Lunedì i funerali

Stefano Cornalba

«Sempre sorridente, serena e con una gran voglia di vivere, porteremo nel cuore la nostra Chiara, che tanto ha fatto per la realtà locale».

Con un misto di sorpresa, incredulità e dolore, la comunità di Cerro al Lambro ricorda così la 53enne Chiara Bissoli, sposata e mamma di due ragazze, morta nella giornata di sabato vittima di un male che non le ha lasciato scampo. «Ha sempre abitato nella frazione di Riozzo, la sua famiglia è molto conosciuta, sin dall’infanzia è stata una mia grande amica - afferma commosso il sindaco di Cerro Marco Sassi -. Molto attiva in parrocchia e in oratorio, la sua morte rappresenta una grave perdita per la comunità locale, a nome della quale esprimo le più sentite condoglianze al marito Mario Betti, alle due figlie e ai parenti tutti».

Dopo che il marito e una delle figlie erano entrate a farne parte, anche Chiara giocava un ruolo di primo piano nel corpo musicale “Giuseppe Verdi” di Cerro, di cui presentava i concerti e curava la parte fotografica. «Sempre disponibile e piena di vita - ribadisce il direttore della banda Mauro Maggi -, era tra gli organizzatori delle cene e degli altri momenti di convivialità, grazie ai quali si cementavano quei rapporti di amicizia tanto fondamentali in realtà piccole come la nostra». Alla presenza del primo parroco di Riozzo monsignor Sandro Bozzarelli, ieri pomeriggio è stato recitato un Rosario in ricordo di Chiara, a cui ne è seguito un altro in serata guidato dall’attuale parroco don Giancarlo Malcontenti: i funerali si terranno invece oggi alle 14.30 nella chiesa riozzese di San Lorenzo martire, dove in molti si ritroveranno per l’ultimo saluto ad una figura che tanto ha fatto per la realtà locale.

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