Il Comune: «Non siamo voraci esattori»

Bufera a San Donato dopo che la questione delle multe ai negozianti per le insegne è finita anche sulle televisioni nazionali. Il Comune dal canto suo non sta a guardare e con un manifesto cerca di spiegare l’operato dell’Amministrazione nella vicenda delle sanzioni che il Concessionario per l’accertamento della riscossione dei tributi (la società Ica srl) ha comminato ad alcuni commercianti nelle scorse settimane. Lo ha preparato e affisso da oggi negli appositi spazi sulle vie principali di San Donato la Giunta guidata da Andrea Checchi, stanca di essere messa alla berlina, l’ultimo caso ieri sera alla trasmissione “Virus” di Raidue.

«Ribadiamo che da parte nostra non c’è alcuna intenzione vessatoria nei confronti dei negozianti – chiariscono in proposito gli Assessori al Commercio Massimiliano Bella e ai Tributi Angelo Bigagnoli – ma siamo tenuti a fare rispettare le norme esistenti; cosa che, specie in passato, non sempre è avvenuta. Aprire un’attività commerciale presuppone adempimenti che vanno assolti; l’Amministrazione fornisce tutte le indicazioni del caso, ma poi sta al singolo soggetto farne tesoro e mettersi in regola mentre noi procediamo con le verifiche di legge. Capiamo benissimo le difficoltà del momento e siamo anche andati incontro alle istanze degli esercenti, ove giustificate e accoglibili, ma siamo stanchi di essere attaccati e passare per voraci esattori. Perciò abbiamo deciso di far sapere all’intera cittadinanza, con questo manifesto, come stanno realmente le cose».

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