I tagli alla sanità accendono la sfida elettorale di Melegnano

Il poliambulatorio a rischio taglio, scoppia la bagarre al Centro anziani. Sale la tensione tra i candidati, piccato botta e risposta Caputo-Bertoli. Ma si fanno sentire anche Lucia Rossi, Giuseppe Di Bono e Giuseppe Marsico. Venerdì pomeriggio si è concluso così il confronto tra i cinque aspiranti a palazzo Broletto che, introdotto dalla presidente del Centro anziani Alda Pasta e moderato dal suo vice Beppe Armundi, aveva come filo conduttore il poliambulatorio dell’Asst a rischio taglio in via Cavour. «Il direttore generale dell’Asst Mario Alparone ci ha assicurato che i servizi sanitari rimarranno in città - ha affermato in apertura l’attuale vicesindaco Raffaela Caputo, che è sostenuta da Forza Italia, Fratelli d’Italia e lista civica «Per Melegnano» -. Il poliambulatorio sarà quindi mantenuto in via Cavour, dove la Fondazione Castellini sta progettando una serie di interventi per allargare i propri spazi». Dall’altra parte, però, la candidata sindaca di Sinistra per Melegnano, Melegnano progressista e Insieme Cambiano Lucia Rossi ha ribattuto che, nel piano sanitario approvato lunedì, l’Asst ha invece confermato il taglio dei servizi sanitari in città. «Ben venga il mantenimento del poliambulatorio, ma di certo palazzo Broletto ha perso un’occasione - ha dichiarato il portabandiera di Pd e Rinascimento melegnanese Rodolfo Bertoli -. L’amministrazione, infatti, avrebbe potuto vincolare l’aumento della volumetria chiesto dalla Fondazione proprio alla realizzazione del poliambulatorio». Il candidato di Lega nord e Melegnano sicura Di Bono ha sollevato un’altra questione: «Al di là di mantenerlo in città - sono state le sue parole -, diventa fondamentale rinnovarlo dal punto di vista strumentale». Il leader del Movimento 5 Stelle Marsico ha quindi messo nel mirino la riforma sanitaria regionale, che a suo dire privilegia il privato con un sensibile aumento di costi a carico soprattutto delle fasce più deboli della popolazione. Dopo aver illustrato i propri progetti sul fronte degli over 65, che rappresentano ormai il 25 per cento della popolazione locale, tutti i candidati si sono detti pronti ad aprire un tavolo con i Comuni del Melegnanese per perorare unitariamente la causa del poliambulatorio. Incalzati dalle domande di Armundi, gli aspiranti a palazzo Broletto hanno assicurato anche il ripristino del trasporto urbano dedicato proprio agli anziani, che era stato tagliato dall’attuale amministrazione qualche anno fa. Poi il discorso si è fatto di carattere più generale: è stato così che, parlando del futuro dell’ex area Bertarella nella periferia ovest di Melegnano, non è mancato un vibrante botta e risposta Bertoli-Caputo. A due settimane dalle comunali dell’11 giugno, insomma, lo scontro politico si fa sempre più infuocato.

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