I derubati danno la caccia ai ladri

I topi d’appartamento hanno rischiato il linciaggio giovedì sera a Mulazzano e solo una fuga precipitosa con l’auto li ha salvati. Nell’ultimo colpo, infatti, quello che sembrava più facile perché sia la finestra che la persiana erano aperte, le vittime li hanno sentiti e si sono messe a urlare, attirando anche l’attenzione dei vicini. In tanti sono scesi in strada e qualcuno si è messo al loro inseguimento, prima a piedi e poi in auto, ma senza riuscire a raggiungerli.

Poi sono stati chiamati i carabinieri, intervenuti con una gazzella per i rilievi. In base alla descrizione dell’auto fornita dai testimoni e alla direzione di fuga (verso Tribiano) sono cominciate le ricerche, ma purtroppo non hanno portato a nessun risultato.

I raid erano cominciati a Cervignano, dove è stata svaligiata una villa. Poi la banda si è spostata a Mulazzano, e qui nel mirino sono finite due villette a schiera disposte su più livelli in via Montessori, una strada chiusa in una zona decentrata del paese, circondata dalla campagna. I ladri (almeno quattro persone) sono entrati in azione intorno alle 23: sono passati dal retro delle abitazioni e si sono arrampicati fino al primo piano, passando per la finestra dalla cucina.

Nel primo caso sono riusciti ad entrare senza farsi scoprire e a fare razzia indisturbati (non è chiaro però al momento cosa abbiano rubato), ma nel secondo qualcosa è andato storto. Hanno fatto solo in tempo a prendere una borsa con dentro portafoglio, documenti, carte di credito, alcuni gioielli, assegni e chiavi di casa. Poi hanno fatto un rumore di troppo, e i proprietari, che erano in taverna a guardare la tv, li hanno sentiti e sono andati a vedere cosa fosse successo. Quando sono arrivati di sopra, i ladri hanno tenuto la porta chiusa mentre gli altri fuggivano. Parlavano in italiano. I padroni di casa si sono messi a urlare, con le mani “aggrappate” alla maniglia, e alla fine i malviventi hanno mollato la prese e se ne sono andati.

In tanti nella zona hanno sentito quelle grida e sono scesi in strada. Poi qualcuno, compresi alcuni stranieri, ha cercato di fermare i ladri e almeno due auto sono partite al loro inseguimento, ma i malviventi erano troppo veloci e con la loro auto di grossa cilindrata (non è chiaro di quale marca, nell’oscurità è stato notato solo il colore grigio) sono riusciti a dileguarsi guidando a folle velocità. I residenti erano furiosi e se li avessero presi avrebbero anche potuto “linciarli”.

«C’erano stati altri episodi in primavera e all’inizio dell’estate, ora siamo terrorizzati. Abbiamo anche pensato di pagare qualcuno per controllare la zona».

Le azioni criminali, per quella sera, si sono interrotte. Non risultano infatti altri furti consumati nella zona del Sudmilano (compresa quella di competenza dei carabinieri di San Donato), ad eccezione di quello avvenuto a Cervignano, dove probabilmente la stessa banda aveva colpito prima di dirigersi verso Mulazzano.

Già ieri mattina le vittime sono andate nelle caserme dei carabinieri di Tavazzano e Zelo per sporgere denuncia “contro ignoti” per il furto subito.

Davide Cagnola

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