I cantieri Tem tra Paullo e Zelo

Il centro abitato ospiterà circa cinque chilometri

della nuova superstrada, in arrivo non solo asfalto

ma anche un innovativo viadotto ciclopedonale

I lavori in Comune di Paullo

Con cinque chilometri di Tangenziale esterna sul territorio comunale, Paullo è uno dei centri investiti in modo più significativo dalla grande autostrada in costruzione. L’“esordio” della Tem nella zona di Paullo avviene al confine sud ovest mediante lo scavalcamento della Muzza. Si tratta di un altro di quei manufatti “nascosti”, perché non c’è nessuna strada provinciale di grande percorrenza che passi vicina, ma dalle caratteristiche imponenti: per superare il corso d’acqua fra Villambrera e Muzzano, frazione di Zelo Buon Persico, occorre un viadotto di cento metri con tre campate e una barriera fonoassorbente che sarà la più massiccia nel “lotto C” della tangenziale, quello che va da Cerro al Lambro ai confini della provincia di Lodi.

In effetti le barriere antirumore, in tutta la parte bassa dei 35 chilometri autostradali, sono previste in significativa quantità in due soli punti: fra Vizzolo, Casalmaiocco e Sordio (entrata del primo casello) e qui, a sud di Paullo, per un lungo tratto che va dalla Muzza all’intersezione con la provinciale 16 Muzzano-Paullo. In realtà alle barriere fonoassorbenti in senso stretto (manufatti artificiali) bisogna aggiungere la mitigazioni di aree alberate attorno alle sei corsie Tem. Avvicinandosi a Paullo e Zelo Buon Persico nessun miracolo ingegneristico ha impedito di disegnare la nuova autostrada esattamente nel mezzo dei due territori comunali. La Teem-A58 passerà proprio nel varco mediano, anzi sta già passando perché i lavori sono iniziati, e questo comporterà nei futuri piani di governo del territorio un interrogativo pesante su come gestire le aree attorno alla provinciale 273 che collega appunto Paullo a Zelo. Non sarà solo cemento quello che sta per arrivare: fra le opere connesse Teem si situa il “Psa 7 Villambrera”, il Progetto speciale ambientale Villambrera, il quale prevede di un viadotto ciclopedonale sopra la tangenziale nello snodo fra Villambrera e la Muzza, e da qui raggiungere attraverso percorsi di mobilità sostenibile definiti “nuovi” (quindi attualmente non esistenti) Muzzano, il lago della centrale idroelettrica sulla Muzza e Casolate, completando l’anello col rientro a Zelo.

Di tutto questo sul terreno per ora si vede poco. “Irrompendo” fra Paullo e Zelo la Teem avrà sopra di sé (perché le provinciali passeranno sopra l’autostrada) la provinciale 273, la strada del “via vai” fra i due comuni che mettono assieme ventimila abitanti: 12mila a Paullo e 8mila a Zelo. Circa mezzo chilometro a est del sottopasso della 273 si attesterà la variante della provinciale 16 zelasca: un’altra delle varie circonvallazioni esterne che devono essere portate a termine assieme al progetto principale.

Si staccherà dalla 16 Lodi-Zelo fra Mignete e Casolate e aggirerà ad ovest l’attuale ben netta linea urbanizzato-campagna, sbucando in fondo a via Dante. Lasciando alle spalle tutto questo, la Teem approda infine sulla Paullese, o meglio sotto, perché la quota sarà di meno tre metri mentre per il troncone Villambrera-Paullese è di più due. A nord della 415 il cuneo intercluso fra la 181 per Merlino, la 161 per Contérico e la stessa Paullese sarà occupato dal secondo casello di entrata Teem (“barriera di esazione”, la definiscono i progetti) dopo quello di Vizzolo. La Provinciadi Milano, in via di scioglimento, ha giurato di riuscire a far partire entro giugno 2014 il quadruplicamento della Paullese da Settala fino al casello-area di servizio Teem che sta sorgendo dai cantieri.

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