I carabinieri della compagnia di San Donato hanno pedinato i loro sospettati dal Sudmilano fino a Desio, dove è stata scoperta e smantellata una centrale del metallo rubato proprio nel nostro territorio. In sei sono finiti in manette, 8 tonnellate di acciaio zincato e altro materiale ferroso è stato posto sotto sequestro, insieme alla somma di 150mila euro ritenuta profitto del traffico illecito presso un’azienda, che fungeva da centro di raccolta, a Desio. Il titolare, un 54enne siciliano, è stato sottoposto a fermo insieme a cinque romeni, indiziati di ricettazione. Proprio gli stranieri, secondo gli investigatori, sarebbero i componenti della banda che ha imperversato tra Lodigiano e Sudmilano compiendo numerosi furti tra lo quest’anno e lo scorso. Moderni Unni, perché dove passavano loro l’erba cresceva ancora, ma rame e altri metalli sparivano da cimiteri, aziende, cabine elettriche lasciati completamente spogli.
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