Gli agricoltori assediano con 1.300 trattori il Parlamento Europeo a Bruxelles e oggi vanno anche sotto il Pirellone - VIDEO

Continua intanto la protesta alla rotonda della Binasca a Melegnano, arrivano i politici del centrodestra e si munge la mucca “mascotte” del presidio

Questa mattina Place du Luxembourg a Bruxelles viene messa a ferro e fuoco da agricoltori di tutta Europa che stanno protestando fuori dal Parlamento Europeo. I manifestanti sono arrivati in migliaia su trattori che hanno bloccato le strade di Bruxelles, hanno abbattuto la statua dedicata all’industriale John Cockerill e hanno acceso roghi, con paglia e letame. Uova, bottiglie di birra e petardi sono stati lanciati in direzione dell’Europarlamento mentre la polizia è pronta a respingere eventuali cariche con gli idranti. Appena arrivata, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha dichiarato alla stampa: «Agli agricoltori che sono fuori voglio dire che vi vediamo e vi sentiamo, e che vogliamo che la vostra voce sia ascoltata alle elezioni europee di giugno».

Intanto è il terzo giorno di protesta per gli agricoltori a Melegnano, che anche nella mattinata di giovedì hanno bloccato con i loro trattori il traffico sulla provinciale Binasca, dove la manifestazione è stata organizzata nella zona ricompresa tra le tangenziali e l’A1. Al presidio sono arrivati anche il capo delegazione di Fratelli d’Italia all’Europarlamento Carlo Fidanza con il deputato Fabio Raimondo e il sindaco Vito Bellomo, che mercoledì ha dato il via libera al passaggio di una ventina di trattori nel cuore di Melegnano.

Da Melegnano la protesta dei trattori oggi pomeriggio si sposterà sotto la sede della Regione, che gli agricoltori raggiungeranno dopo aver percorso il tratto sudmilanese della via Emilia. Sono queste le ultime notizie sul fronte del maxi-presidio presente da ormai tre giorni lungo la Binasca nel tratto ricompreso tra l’A1 e le tangenziali, che giovedì mattina ha ricevuto la visita del capodelegazione all’Europarlamento di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza con il deputato eletto sul territorio Fabio Raimondo. Dopo aver raggiunto l’accordo con le forze dell’ordine, alle 14 una cinquantina di agricoltori partiranno con i loro mezzi alla volta della via Emilia, che percorreranno sino a San Giuliano: a quel punto 40 trattori faranno ritorno a Melegnano, mentre gli altri dieci proseguiranno con destinazione il Pirellone.

Melegnano: terzo giorno di proteste degli agricoltori sulla Binasca. Video di Barbara Sanaldi

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