Giornata per le vittime della strada: a Melegnano l’appello per il limite a 30 orari e la lotta ai parcheggi selvaggi

Presidio del comitato “Vivere meglio la città” e di Fiab

«Il limite dei 30 all’ora, i marciapiedi più larghi e lo stop ai parcheggi selvaggi». Domenica mattina l’appello è arrivato dal comitato “Vivere meglio la città” con la Fiab di Melegnano, che hanno organizzato un presidio in piazza Garibaldi. L’occasione è stata la Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, una tematica a cui sono molto legate le due associazioni. Il comitato “Vivere meglio la città” è nato dopo la tragica morte di Lucia Pozzi. A soli 17 anni, la notte di Natale 2004 la giovane scout era stata travolta da un Suv in centro città. In prima fila nel mondo delle due ruote, da sempre la Fiab è impegnata per una città a misura di pedoni e ciclisti. «Ancora una volta rilanciamo sul limite dei 30 chilometri orari in tutta la città - hanno incalzato la vicepresidente della Fiab Giulietta Pagliaccio con Angela Bedoni, la mamma di Lucia Pozzi -. Ribadiamo un secco no al parcheggio selvaggio, fenomeno diffuso nella realtà locale. Il tutto completato dall’importanza di allargare i marciapiedi, che in diversi quartieri sono veramente stretti». La sindaca Luisa Salvatori ha raccontato l’esperienza di Vizzolo, dove «abbiamo istituito il limite dei 30 all’ora in tutto il paese e piazzato una serie di dossi per moderare la velocità dei veicoli».

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